Carabinieri arrestati a Piacenza: monsignor Cevolotto (vescovo eletto), “episodio doloroso che non deve minare la fiducia nelle Forze dell’Ordine”

“Ciò che è accaduto mi ha colpito e addolorato, e desidero far sentire la mia vicinanza ai cittadini, alle Istituzioni tutte e all’Arma dei Carabinieri in particolare”. Lo dice monsignor Adriano Cevolotto, vescovo eletto di Piacenza-Bobbio, sulle vicende accadute nella caserma dei Carabinieri di Piacenza. “È importante salvaguardare il valore delle Istituzioni – sottolinea monsignor Cevolotto – perché il rischio è che episodi come questi minino la credibilità e la fiducia e questo sarebbe un male per tutti, per i cittadini e per le Istituzioni stesse, mentre c’è bisogno di ricompattare il tessuto sociale. Personalmente confermo la mia stima e la mia fiducia nelle Forze dell’Ordine, e nell’Arma dei Carabinieri così provata dalla vicenda. È una stima che nasce da una lunga esperienza personale, nel mio servizio pastorale da parroco e poi da vicario generale, in cui ho sperimentato la serietà di questa istituzione. L’Arma dei Carabinieri ha una forte presenza nel territorio a servizio dei cittadini e delle Istituzioni. Episodi come questi devono essere combattuti e affrontati con verità e giustizia, perché non vengano messi in dubbio tutto il bene, la fedeltà e l’impegno di moltissimi uomini e donne delle Forze dell’Ordine, e in particolare dell’Arma”. 

Prima che scoppiasse il caso della caserma, nella sua prima visita a Piacenza al vescovo Ambrosio, monsignor Cevolotto ha avuto l’occasione di salutare il nuovo comandante regionale dell’Arma, generale Davide Angrisani, al quale ha formulato gli auguri di buon lavoro.