Cardinale Bassetti: dimesso dall’ospedale di Perugia per un periodo di convalescenza al Gemelli. “Opera instancabile dei sanitari che si prodigano per salvare quante più vite possibili”

“In questi giorni che mi hanno visto attraversare la sofferenza del contagio da Covid-19 ho potuto toccare con mano l’umanità, la competenza, la cura poste ogni giorno in essere, con instancabile sollecitudine, da tutto il personale, sanitario e non. Medici, infermieri, Oss, amministrativi: ciascuno di loro si impegna nel proprio ambito per assicurare la migliore accoglienza, cura, accompagnamento per ogni paziente, riconosciuto nella sua vulnerabilità di persona malata e mai abbandonato all’angoscia e al dolore”. Lo scrive in un messaggio il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nel quale esprime la propria riconoscenza al personale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia “Santa Maria della Misericordia” nel giorno delle dimissioni: “Li ringrazio e li porto tutti nel cuore, perché con la loro opera instancabile si prodigano per salvare quante più vite possibili, impresa tanto più difficile in questo tempo flagellato dalla pandemia. Non mancheranno nelle mie preghiere”. “Porto con me nel ricordo e nella preghiera anche tutti i ricoverati che ancora sono nel momento della prova. Vi lascio con un’esortazione di conforto – conclude il cardinale -: restiamo uniti nella speranza e nell’amore di Dio, il Signore non ci abbandona mai e, nella sofferenza, ci tiene tra le Sue braccia. La mia convalescenza prosegue ora al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma: continuo a raccomandare a tutti di proseguire nella preghiera per quanti soffrono e vivono situazioni di pena”.

La Segreteria Generale della Cei si unisce al ringraziamento del presidente e lo attende a Roma: “Al ringraziamento del cardinale Bassetti uniamo la gioia per i progressi costanti nelle sue condizioni di salute – commenta il segretario generale, monsignor Stefano Russo -. I vescovi italiani e i fedeli gli saranno accanto nella sua convalescenza al Policlinico Gemelli, dove è atteso con grande affetto”.