Carnevale, tempo di acquisti

Il Carnevale è il primo appuntamento stagionale tanto atteso dai negozi di giocattoli: dopo le festività di Natale, si può dare il via alla nuovo anno di vendite. Un folto via vai di clienti ha animato lo scorso sabato mattina dello storico Iper Toys di Cesena.

Daniela Bolognesi traccia un primo bilancio degli ultimi tre mesi. “A Natale – dice la capo negozio – la gente si è mossa tardissimo. Probabilmente frenata dalle bollette e dai rincari, gli acquisti si sono verificati negli ultimi 20 giorni. In generale non è stato come gli altri anni”. Invece la corsa al costume di carnevale sta andando bene, a giudicare dai numerosi clienti presenti nel punto vendita al momento dell’intervista. “Per carnevale la gente spende tempo e interesse. Veniamo da due anni di lockdown e questo momento se lo vogliono vivere. Il costume più richiesto è quello di Mercoledì (il personaggio della Famiglia Addams ‘rinato’ sulla serie Netflix, ndr) per le bambine. Per i maschietti c’è stata molta richiesta per la serie Pokemon ma i vestiti non sono arrivati quest’anno. Spiderman è un classico che è sempre richiesto e non è più gettonato solo in questo periodo dell’anno”.

Chi ha rispettato il trend di vendite è stato il punto di videogiochi “Game Stop” del centro commerciale “Montefiore”. Filippo, il responsabile del marchio in città, dice che a “Natale abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e abbiamo incassato bene. Adesso siamo in un periodo più calmo e durerà qualche mese”. Lo slancio delle vendite è stato dato anche dalla grande richiesta della Ps5. “A Natale veniva venduta in abbinamento con altri giochi, ora si trova singolarmente e a prezzo normale”. Tra i giovani presenti nel negozio, tanti si sono catapultati sull’usato. “Abbiamo tutte le piattaforme, dalla Play Station 4 e 5 alla Xbox, fino al Nintendo Switch. C’è un buon mercato sui giochi di seconda mano”. La clientela “va dai genitori che comprano il Switch per i bambini dai 4 ai 10 anni, mentre Xbox e Ps le prendono per i figli più grandi o per sé stessi”.

Ha tutte le età anche il cliente tipo che acquista le famigerate scatole Lego da “Non solo Mattoncini” in via Giordano Bruno. “Bambini, adulti e collezionisti vengono qui da me – ci dice il titolare Francesco Raia – per soddisfare le loro richieste. Son nella nuova sede da due anni e son soddisfatto. A Natale ci son state meno vendite rispetto al 2021 ma niente di rilevante. Il nuovo anno è iniziato bene e i margini di crescita ci sono, soprattutto online in cui opero da molti anni”. Proprio sul mercato via web la concorrenza è molto temibile, con prezzi più vantaggiosi per l’utente medio. “La competizione è difficile, i costi di gestione del negozio fisico per noi son maggiori e quindi i prezzi del prodotto finale son più alti”.

Anche l’Iper Toys, che vanta una storia più che ventennale, prova a tenere testa al mercato virtuale con “offerte last minute sul nostro sito – dice Daniela Bolognesi – con prezzi concorrenziali”. La vera piaga degli ultimi tempi è però rappresentata dai furti. “Le carte dei Pokemon vanno a ‘ruba’ in tutti i sensi – ironizza amaramente la responsabile -. Abbiamo subito poco tempo fa un furto di due scatole intere di carte impacchettate (sul mercato dei collezionisti possono valere, le più rare, anche centinaia o migliaia di euro, ndr)”. Non resta quindi che fare la conta dei danni subiti, anche da “Game Stop”, “qualcosa sparisce, per questo esponiamo scatole vuote”, ammette Filippo del negozio. Più calmierata invece la situazione sul fronte Lego, in cui vengono rubati pezzi sfusi più piccoli ma comunque di valore per chi opera nel settore.