Dall'Italia
Caselli (univ. Bocconi) a Fattore R: “Il risparmio è la nostra risorsa naturale”
Fare convergere il risparmio nelle aziende. La indica come autentica sfida Stefano Caselli, direttore della Sda “Bocconi” e docente di Finanza nella medesima università, intervenuto questa mattina al forum economico Fattore R, svoltosi a Ravenna. “Abbiamo bisogno di maggiore risparmio italiano nella nostra borsa, oggi all’otto per cento, contro il 40 di Francia e Germania”.
Sì, perché il risparmio, aggiunge il professore, “è la nostra risorsa naturale. È una scelta se si decide di buttare via il risparmio in bitcoin”. Poi la questione del giorno, messa la centro del dibattito della mattinata ravennate: l’essere Esg, vale a dire ambiente, sostenibilità e governance e come le aziende possono creare valore e comunità.
“Essere Esg – prosegue Caselli – oggi ha multipli più alti. Anche il recente rapporto Draghi lo dimostra e indica questa tendenza”. Poi l’avvertimento: “la cometa passa, non dura per sempre”, che contiene l’ammonimento a cogliere le opportunità che il momento offre.
Difficile e complessa rimane la dimensione sociale, anche perché la responsabilità è in capo a tutti, precisa Caselli, non solo alle aziende. Oggi, comunque, fa presente, “investire nei settori Esg è un di più, non certo un di meno. Anzi, la finanza Esg, è la madre di tutte le partite, viste la scarsità di cibo e acqua e di numerose altre materie indispensabili per la sopravvivenza umana. Condizioni che stanno distruggendo il pianeta”.
Il prof non risparmia una stoccata ai negazionisti. “Se qualcuno sostiene che questi trend non esistono, vado via da qua”. Invece, “se vogliamo che ai nostri figli un giorno vengano pagate le pensioni, abbiamo bisogno di investimenti a lungo termine, di spostare gli investimenti dal debito all’equity e di finanza Esg”. Un crocevia al quale non potremo sfuggire, Romagna compresa.