Celebrazione delle “donne fatali” del Medioevo e del Rinascimento

“Donne fatali del Medioevo e del Rinascimento” è il titolo dell’iniziativa proposta da Fidapa Bpw (Federazione internazionale donne arti professioni affari) Sezione di Cesena Malatesta e il Centro studi Olim Flaminia.

L’incontro, che è frutto di una collaborazione con il Comune di Cesena e Forum sui generis, avrà luogo venerdì 8 marzo, alle 16 alla biblioteca Malatestiana.

Durante l’evento saranno messi in risalto temi e ruoli femminili in un racconto di diverse figure di donne italiane ed europee. I conduttori dell’evento saranno Raffaella Candolipast presidente Fidapa Cesena Malatesta, e Andrea Antonioli, presidente del Centro studi Olim Flaminia, che cercheranno di sottolineare i pensieri, le idee e gli obiettivi delle tante donne.

«Credo che progetti come quello sulle Donne fatali – afferma Raffaella Candoli – siano essenziali per mantenere alta l’attenzione sulle tematiche che stanno più a cuore al movimento e costituiscano una grande occasione per le nostre istituzioni».

«Donne fatali è un’iniziativa che ha già toccato tante città romagnole e italiane – sottolinea Antonioli – ed è tutta cesenate come il progetto “Anita Fidelis” di cui fa parte. Proprio di recente la nostra città ha messo a dimora la rosa creata da Giulio Pantoli in onore di Anita Garibaldi di fronte alla Residenza Municipale di Cesena».

Il programma di venerdì pomeriggio prevede la proiezione di un video del “videopoeta” e videomaker Stefano Caranti, le riflessioni di Elisabetta Landi, Fiamma Lenzi e Angioletta Masiero e la video poesia “Donna” di Maria Gabriella Conti letta da Monica Bricanti. La cornice dell’evento la rappresentano i due volumi sulle “Donne fatali del Medioevo e del Rinascimento” di Andrea Antonioli.

L’incontro rientra nel progetto internazionale “Anita fidelis” che si propone per valorizzare la donna e la femminilità in ogni sua forma ed espressione.

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