“C’era una volta… il libro” torna a Cesena e ospita il filosofo Umberto Galimberti

Dalle pubblicazioni di Giovan Battista Morgagni risalenti al XVII secolo a una rara edizione del Corano in calligrafia nashi del XVIII secolo proveniente dalla regione cinese dello Xinjiang. Saranno queste alcune delle curiosità che verranno presentate nel corso della settima edizione di “C’era una volta…il libro” sabato 16 e domenica 17 febbraio a Cesena Fiera. Dopo le circa 8 mila presenze della due giorni del 2018, quest’anno la rassegna per appassionati della cultura libraria e per collezionisti si rinnoverà con 70 espositori che arriveranno dall’Italia e dalla Francia e con l’incontro con il filosofo Umberto Galimberti programmato per sabato alle 16. “L’idea di invitare Galimberti – spiega Elisabetta Casanova, curatrice dell’evento (in foto) – nasce dal fatto che la Mostra mercato organizzata da Blu Nautilus, è alla sua settima edizione. Molti sono i bibliofili e i collezionisti che arrivano da tutte le parti d’Italia per scovare quel pezzo che manca alla loro collezione, ma non mancano i giovanissimi a cui saranno rivolte le parole di Galimberti”.

Sui banchi della fiera dunque non solo cinquecentine e manoscritti miniati, ma anche l’editoria del ‘900 e una fetta del mercato librario che più risponde alle esigenze moderne del pubblico più giovane. “C’era una volta… il libro” inoltre si svolgerà in concomitanza del Mercato mensile coperto tra i più grandi d’Italia “C’era una volta…l’antiquariato” con oltre 300 espositori per un’offerta commerciale che abbina l’antiquariato di pregio al fascino del mercatino di strada.

“Occorre investire sul quartiere fieristico per dare corso e seguito a un percorso avviato qualche anno fa”, ha annunciato l’assessore alla cultura Christian Castorri presentando l’evento in conferenza stampa e precisando che l’amministrazione comunale ha la consapevolezza di valorizzare il patrimonio culturale della città a partire dalla Biblioteca Malatestiana e dai manoscritti che contiene. Se da un lato c’è la buona volontà del Comune, dall’altro il presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini ha richiesto condizioni che facilitino gli eventi e la presenza di buyers internazionali in città. “A Cesena – ha detto – non ci sono hotel e non c’è possibilità di ospitare. È un tema – ha proseguito – che come Cesena Fiera abbiamo posto un po’ di mesi fa. Siamo convinti che ci sia una grande possibilità per promuovere la Fiera. Se l’Amministrazione andrà avanti a riqualificare l’area vicino alla Fiera e se si colmerà il gap dell’ospitalità potremmo ospitare ancora più eventi di quelli che già non facciamo”. Oltre 100 solo nel 2018.