Cesena
Cesena. All’Itt Blaise Pascal si è riunita la Consulta provinciale degli studenti
L'incontro si è svolto ieri, lunedì 10 marzo. Presente anche il presidente della Provincia Enzo Lattuca

Disagi legati al trasporto pubblico e alle condizioni strutturali degli edifici. Sono stati questi i temi caldi affrontati dalla Consulta provinciale degli studenti che si è riunita ieri, lunedì 10 marzo, all’Istituto tecnologico “Blaise Pascal” di Cesena, cui hanno partecipato il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, e i consiglieri con delega alla scuola.
Criticità sul trasporto pubblico e gli edifici scolastici
“L’incontro è stato introdotto da Andrea Callegati, presidente della Consulta provinciale degli studenti, che ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo tra studenti e istituzioni per risolvere le criticità che coinvolgono la comunità scolastica – si legge nella nota diffusa dalla scuola –. In seguito, Alessandro Campedelli e Miriam Santi, membri della Commissione Infrastrutture e trasporti, hanno illustrato le principali problematiche riscontrate dai ragazzi, tramite un sondaggio on line circolato nei mesi scorsi nelle varie scuole della provincia. Tra i temi affrontati: le difficoltà legate agli orari delle corse dei mezzi pubblici, i collegamenti tra le diverse aree della provincia e le condizioni di sovraffollamento. Inoltre, è stata evidenziata la necessità di interventi mirati per migliorare le condizioni strutturali di alcuni edifici scolastici”.
Confronto costruttivo
Alla discussione sono intervenuti anche il consigliere provinciale con delega alle infrastrutture scolastiche del Consorzio cesenate, Nicola Dellapasqua, e del Consorzio forlivese, Michele Valli. Hanno inoltre partecipato Alessandra Neri dell’Agenzia Mobilità Romagna ed Elisabetta Canali di Start Romagna, che hanno risposto alle segnalazioni degli studenti, esprimendo la volontà di avviare un confronto costruttivo per migliorare il servizio. Presente, infine, Sauro Porfiri, dirigente scolastico dell’Istituto “Pascal-Comandini”, accompagnato da due classi che hanno partecipato attivamente al dialogo.