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Cesena Fc, presentati altri due giocatori
Proseguono le presentazioni in casa Cesena, in parallelo alla preparazione entrata nel vivo in campo. Il filo conduttore di questa stagione targata Domenico Toscano è il lavoro. A questo si abbinano il sacrificio e la fame che dovranno contraddistinguere il Cavalluccio. “Il nostro programma di quest’anno era di trovare giocatori professionisti non, come qualcuno diceva, figurine Panini – ha esordito così il Dt Massimo Agostini -. Abbiamo cercato profili adeguati al progetto Cesena. La nostra idea era di avere un gruppo con la cultura del lavoro e con la voglia di poter far qualcosa di importante qui a Cesena. Abbiamo fatto scelte importanti, è stato bravo Stefano ad arrivarci prima di altri, vuol dire che il nostro lavoro è stato giusto”.
Spazio al neo difensore Giuseppe Prestia, arrivato con un contratto biennale dall’Alessandria. “Scegliere Cesena è stato molto facile – ha detto – penso di aver ricevuto la chiamata un giorno e alla sera stessa avevo detto di “sì”. E’ stata una cosa lampo”. Lo stadio “Dino Manuzzi” è nei ricordi, “ho già giocato qui con Ascoli e Crotone, so cosa ci può dare nel senso dell’entusiasmo. Noi dovremo portare più gente possibile allo stadio e farli giocare insieme a noi. Sono sicuro: sarà un anno importante, il gruppo ha fame e ciò può fare la differenza”. Tra le candidate alla promozione, il Cesena dai sondaggi è al momento dietro solo a Virtus Entella e Reggiana. “Per vincere un campionato occorre portare a casa le partite sporche. Nel giornaliero lavoriamo per questo e nel lungo periodo appariranno i risultati. La cosa più sbagliata è guardare ora al finale, pensiamo a giocare partita per partita”.
Dal Monterosi è arrivato il laterale Emanuele Adamo, anche lui ha sottoscritto un contratto biennale. Tra i più pimpanti tra i bianconeri, è apparso già in forma campionato. “Cesena non devo raccontarla io come piazza – ha spiegato l’ex Avellino -. Ha una storia dietro. Io sono qui per dimostrare il mio valore e mettermi a disposizione dei compagni e del mister e restare il più a lungo possibile”. Dal look eccentrico con barba lunga, orecchini vistosi e tatuaggio in vista, il focus va sui compagni: “la rosa qui è competitiva – aggiunge – poi bisogna che inizi il campionato per parlare. I ragazzi che ho conosciuto hanno tanta fame, tutti si aiutano uno con l’altro ed è questo che manda avanti una squadra”. Oltre al ruolo di esterno sinistro, Adamo ha occupato anche le zone di campo da mezz’ala, quinto di destra e addirittura seconda punta. Senza giri di parole, “l’obiettivo è di superare la doppia cifra in termini di gol”, guardando al fioretto promozione è deciso: “mi rado tutto, anche i capelli”. I buoni presupposti ci sono tutti, ora sarà il campo a parlare dal 4 settembre.