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Cesena-Fiorenzuola 2-1
Ci ha pensato la zampata dal dischetto di Simone Corazza a decidere l’incontro per 2-1 con il Fiorenzuola capolista. Dagli 11 metri l’attaccante ha infilato in rete una pesantissima palla che vale doppio, sommando anche il successo ottenuto in casa della Reggiana mercoledì sera.
“Il finale l’ha scritto il pubblico – ha detto Domenico Toscano a fine gara -, che ci ha spinto fino all’ultimo respiro e siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Son contento perché i ragazzi hanno fatto una grande prestazione. Non era facile contro una squadra del genere, che se le concedi spazi ti mette in difficoltà. Noi siamo stati bravi a leggere bene la sfida e, dopo il pareggio, abbiamo continuato a martellare creando azioni su azioni”.
Toscano non si accontenta, ora che la vetta occupata da Gubbio e Virtus Entella dista appena due punti. “Per me si può fare meglio, vedo che ci son margini di miglioramento. Ho visto grande crescita, determinazione, ferocia, spirito e la voglia di portare a casa le partite”.
La gara è stata aperta dal colpo di piatto di Albertini al 22’, con un’azione sviluppata dalla sinistra da Calderoni. “Visto che non era il mio piede era importante tenere la palla bassa – spiega l’esterno destro-. Chiarello ha fatto il velo perché l’ho chiamata più volte, avevo visto la porta spalancata”.
Poi è arrivato l’immediato pareggio di Mastroianni. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Tozzo non è uscito in maniera perfetta e il numero nove rossonero ha depositato in rete. “Abbiamo subito quel pareggio che ci ha destabilizzato 5-10 minuti ma la squadra ha dimostrato carattere e corsa. Siamo sulla strada giusta, lo vedono tutti. Siamo un gruppo importante e lo abbiamo dimostrato anche oggi. Chi è entrato ha fatto la differenza. Una partita così ti dà slancio mentale ed è importante. Faccio i complimenti al Fiorenzuola perché gioca a calcio, ha grosse individualità, ma di nitide occasioni loro non me le ricordo”.
Al sesto gol stagionale, quinto di fila e secondo consecutivo su rigore, è arrivato Simone Corazza. “Battere un rigore è una grossa responsabilità – dice il Joker a mente fredda in sala stampa -, son rimasto concentrato fino alla fine. Poi li ho tirati con grandi squadre e son maturate due vittorie meritate. Vincere così si può farlo solo da squadra, mettendo cuore in ogni pallone e provandoci fino alla fine. Se siamo arrivati a questo punto ci abbiamo sempre creduto. Questa vittoria è di tutti”.
Nel pre partita Massimo Agostini, Adriano Piraccini e Sebastiano Rossi hanno presenziato all’inaugurazione del museo bianconero, ospitato in via del tutto eccezionale per un giorno nella Club House del settore distinti. Maglie, gagliardetti, giornali, foto e coppe d’epoca oggi in mostra, che raccontano la storia del Cavalluccio, troveranno una sede permanente nel 2023 all’interno della gradinata, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per gli appassionati. Un sogno che si realizza per i collezionisti e tifosi bianconeri Andrea Bertozzi, Matteo Fanesi e Andrea Zavalloni, artefici del progetto “Museo bianconero”.
Nelle foto di Marco Rossi alcune immagini dell’inaugurazione del museo