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Cesena-Gubbio, 2-0
Si rialza subito il Cesena in casa e batte 2-0 il Gubbio, cancellando la sconfitta di martedì maturata in Toscana con la Carrarese. Dopo un primo tempo a reti bianche, ma non senza emozioni, ci ha pensato la strana traiettoria trovata da Adamo al 50’ a decretare il meritato vantaggio, poi il solito C. Shpendi arriva a quota 20 e chiude i conti con un bolide.
Il Cavalluccio torna a nove punti di distanza dalla Torres, a sette giornate dalla conclusione del torneo. “La vittoria è di tutti – ha detto Toscano al termine delle ostilità – della squadra e dei tifosi. Non era una gara semplice dopo la Carrarese. Siamo stati sereni, non era facile ostacolare il Gubbio che non dà punti di riferimento, ha qualità e gamba e veniva da un periodo di fiducia”.
Un bel segnale per la capolista sia dal punto di vista della classifica e sia da quello mentale. “Lascia tanto una gara del genere, vincere contro il Gubbio non era semplice. I ragazzi son stati sereni e tranquilli, lucidi e consapevoli. Solo così potevano dare ritmo e intensità alla gara”.
Autore di una prestazione superlativa è stato Matteo Pisseri che ha blindato la propria porta in quattro episodi differenti, tenendo gli eugubini a bocca asciutta. “Son contento di aver contribuito alla vittoria della squadra – ha ammesso l’estremo difensore dei romagnoli -, era fondamentale. Sul tiro da fuori a giro di Desogus è stata la mia parata più difficile”. Con ancora diversi assenti, ma con De Rose e Kargbo al rientro, “sapevamo di affrontare una squadra in salute e molto forte, che sta disputando un grande girone di ritorno, per cui era fondamentale tornare alla vittoria dopo la sconfitta di Carrara che fa parte del percorso. Dobbiamo continuare a guardare a partita dopo partita. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario ma ancora non è finita”.
Nel finale è rientrato in campo anche Riccardo Chiarello, ai margini in questa stagione ma capace di sfiorare il tris a pochi istanti dal novantesimo. “Il Gubbio ha dimostrato di avere ottimi giocatori – così ha incominciato l’analisi in trequartista – e ha messo le proprie qualità in campo. Il ‘Manuzzi’ fa gola agli avversari, vengono col coltello tra i denti e affamati. Sembrano che non abbiano nulla da perdere, anche oggi i nostri avversari erano frizzanti, ma siamo stati bravi a segnare i gol e a restare concentrati nei 90 minuti per trovare questo successo fondamentale”.
Un plauso va anche alle seconde linee. “Colgo l’occasione per fare i complimenti a chi gioca sempre, è facile essere sul pezzo e concentrati anche per merito di chi gioca meno che mantiene sempre altissimo il livello negli allenamenti. Questa è una squadra forte di 23-24 giocatori, compresi i ragazzi della Primavera. Il merito è di tutti”.