Cesena-Lecco 3-6, i sogni bianconeri si frantumano ai rigori

La lunga cavalcata del Cesena ai playoff si interrompe con il Lecco. Niente chance di giocarsi il salto di categoria in Serie B con il Foggia, perché i blucelesti impattano con Buso il risultato e ai calci di rigore mandano in frantumi il sogno dei 14.529 tifosi presenti all’”Orogel Stadium Dino Manuzzi”.

A metterci la faccia e chiudere la stagione in un momento così difficile è il tecnico Domenico Toscano, mentre dagli spogliatoi si sentono le grida di gioia dei giocatori di Foschi. “C’è tanta amarezza – dice -, è dura. Credo che nelle due partite meritavamo il passaggio del turno per le occasioni che abbiamo creato. C’è da sbollire l’amarezza. Ci dispiace non aver regalato una grande gioia ai nostri tifosi che durante l’anno e anche sta sera ci hanno seguito e sostenuti in maniera encomiabile. Ho visto tanti ragazzi piangere negli spogliatoi perché ci tenevano. Probabilmente non siamo arrivati in condizione: tra infortuni, acciacchi e recuperi all’ultimo istante. Noi quando non siamo al 100 per cento paghiamo qualcosa”.

Si chiude quindi il sipario nel peggiore dei modi. “È mancato il gol – ripete il tecnico reggino -. È lo specchio del campionato. L’ho detto tante volte: per quello che abbiamo prodotto abbiamo segnato poco e per quello che han creato gli avversari abbiamo subito molto. Anche oggi grandi pericoli non ce ne sono stati”. Inutile guardare avanti perché “non sarà facile toglierci questa amarezza di dosso. Ho visto fin dal primo giorno di Acquapartita quanto i ragazzi han lavorato, sofferto e quanto sono uniti. Parlare adesso del futuro non è facile”.