Cesena. Oggi e domani il pazzo di Dio don Oreste al cinema Aladdin

Doppia proiezione alle 19 e alle 21

Oggi, martedì 3 dicembre, e domani, mercoledì 4, con doppia proiezione alle 19 e alle 21 al Cinema Aladdin arriva il documentario di Kristian Gianfreda “Il pazzo di Dio, la strada di don Oreste Benzi”, uscito il 2 novembre 2007 nell’anniversario della morte del sacerdote.

Arriva a Cesena il documentario su don Oreste

Arriva nelle sale di Cesena il pazzo di Dio, don Oreste Benzi. Oggi, martedì 3 dicembre, e domani, mercoledì 4, con doppia proiezione alle 19 e alle 21 al Cinema Aladdin arriva il documentario di Kristian Gianfreda “Il pazzo di Dio, la strada di don Oreste Benzi”, uscito il 2 novembre 2007 nell’anniversario della morte del sacerdote. Il doc-film racconta la vita e le battaglie di don Oreste Benzi, il “parroco dalla tonaca lisa”, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII eche, grazie alla forza della sua Fede, al suo coraggio e all’incrollabile convinzione che ogni vita ha il diritto di esistere, è riuscito a cambiare la storia di migliaia di persone.

Una produzione cui hanno lavorato persone cresciute accanto al sacerdote

Il documentario prodotto dalla “Coffee Time Film” di Rimini, casa di produzione cinematografica indipendente nella quale lavorano persone cresciute accanto a don Oreste, è realizzato grazie al sostegno della Film Commission Emilia–Romagna, del Ministero della Cultura – Direzione generale cinema e audiovisivo e di alcune aziende del territorio che hanno scelto di investire nel progetto: Cooperativa sociale “La Fraternità”, Cooperativa Sociale “Il calabrone – Cremona”, Cooperativa sociale “Comunità Papa Giovanni XXIII”, la società “Vertical Srl”, “Gruppo società gas Rimini Soa”.

Secondo lavoro di Kristian Gianfreda

La regia è di Kristian Gianfreda al suo secondo lungometraggio cinematografico dopo l’esordio nel 2019 con il film “Solo cose belle”. Oltre al regista, firmano il documentario Giacomo Giubilini, sceneggiatore e consulente editoriale Rai e Miriam Febei dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e collaboratrice di Coffee Time Film.

Alla fotografia e alla macchina da presa Luca NervegnaMatteo Parisini al montaggio e la colonna sonora originale è di Daniele Torri e Matteo Santini.

Il prete degli ultimi

Primi anni ’70: don Benzi è un sognatore visionario convinto di poter cambiare il mondo, ma nessuno gli dà credito. Con l’aiuto di un gruppo di volontari sgangherati realizza progetti e apre case di accoglienza in Italia e nel mondo. In particolare, negli anni ’90, don Oreste, nonostante le critiche e l’incredulità della gente, porta alla luce il dramma della prostituzione schiavizzata. Da quel momento fino alla sua morte, nel 2007, don Oreste non ha mai smesso di lottare per gli ultimi della società.

Il documentario mette insieme il presente e il passato in un unicum narrativo in cui si alternano la profondità e l’intimità delle parole di don Oreste con le voci concitate delle trasmissioni televisive (Teche Rai) e delle folle riunite nel centro di Rimini a manifestare per il diritto al lavoro dei disabili (immagini di repertorio, 1° maggio 1973).

Don Oreste Benzi, è stato definito in tanti modi: prete degli ultimi, parroco dalla tonaca lisa, martire della carità, il santo degli umili. Papa Benedetto XVI lo ha ricordato come “infaticabile apostolo della carità”.

Il processo di beatificazione ancora in corso

Per don Oreste Benzi è in corso il processo di beatificazione, che lo ha portato a essere dichiarato Servo di Dio e che ora è al vaglio della Congregazione dei Santi presso la Santa Sede.

“A me non è mai dispiaciuto essere spregiudicato. Spregiudicato vuol dire non mettere i paletti davanti al Dio che viene, all’avventura. A me è piaciuta sempre l’avventura, nel senso etimologico del termine: un qualcosa che viene, e che quindi non c’era. A me piace andare verso ciò che viene, non rimanere fermo a ciò che c’era”. (don Oreste Benzi)