Cesena
Cesena senza San Silvestro, i commercianti: “Errore non fare la festa in piazza”
Il Comune di Cesena non organizzerà il Capodanno in piazza. Arrivano le critiche della federazione dei pubblici esercizi.
“Secondo Fipe Confcommercio cesenate – dice il presidente Angelo Malossi – la festa, divenuta gli anni scorsi un evento tradizionale della città, sarebbe stato un momento importante di socializzazione e con positive ricadute economiche per ristoranti e pubblici esercizi. Non farla viene avvertita come una privazione non tanto per noi, ma prima di tutto per la città”.
Ricorda Malossi: “Non è mai stato annunciato dall’Amministrazione comunale che non sarebbe stata fatta, ma, visto che è stata fatta per più di vent’anni, ci si aspettava che fosse promossa. Capiamo che durante il Covid abbia dovuto essere soppressa, ma ora la pandemia non c’è più. L’assessore allo Sviluppo economico afferma che il Comune lascia fare ai privati che se vogliono si candidano a un bando e ottengono qualche contributo, ma l’organizzazione di una festa di Capodanno è impegnativa, più costosa di altri eventi e serve che il pubblico rivesta un ruolo centrale. In passato il Comune era ricorso anche a degli sponsor? Perché non ha ritenuto di farlo ancora? Il suo lasciar fare ai commercianti, stando a quello che dice, può far pensare a un disimpegno che suscita molte perplessità”.
Sul tema interviene anche Luca Lucarelli, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia. “Il 2023 – scrive in una nota il politico – è stato sicuramente un anno difficile, caratterizzato dall’alluvione che ha messo in ginocchio il nostro territorio. Proprio per questo affrontare le imminenti festività con la necessaria sobrietà è un’idea giusta, ma sulla notte di San Silvestro è un peccato non aver ascoltato la rete dei commercianti e dei pubblici esercizi del centro di Cesena. Il tempo per organizzare qualcosa di bello ci sarebbe ancora – coinvolgendo magari tutte le parti in causa – per dare così alla città un nuovo inizio di gioia e speranza dopo un 2023 purtroppo caratterizzato da quanto accaduto a maggio”.