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Cesena torna a sorridere
Fa il bottino pieno con l’Olbia e il Cesena torna a sorridere. L’impervia trasferta sarda regala i tre punti al Cavalluccio e il mattatore di giornata è Saber Hraiech, bravo a farsi trovare pronto sullo sfondamento laterale di Adamo e a impattare in rete al 19’. I padroni di casa hanno creato pochissimi pericoli ma nella seconda metà della ripresa hanno costretto i bianconeri a rintanarsi nella propria metà campo, concedendo al contempo spazi dove i romagnoli hanno fallito il raddoppio.
“Devo fare i complimenti ai ragazzi – esordisce così Domenico Toscano nella sala stampa del “Nespoli” a fine gara sabato scorso – per la grande partita contro un avversario non facile da affrontare. Il campo era pesante e stretto, dove le seconde palle diventavano importanti. Se non sei attento e determinato rischi di concedere alcune ripartenze, invece i ragazzi sono stati bravi e abbiamo creato 5-6 palle gol. Non era facile ripartire dopo la sconfitta in casa contro l’Ancona, i ragazzi son rimasti sul pezzo e concentrati sulla gara di oggi, perché volevano portare a casa una vittoria”. Un plauso particolare è andato ai 162 supporters romagnoli giunti in aereo per sostenere il Cavalluccio. “Vedere tanti tifosi sotto l’albergo questa mattina, che si son sobbarcati un viaggio difficile come questo per seguire questi ragazzi, ci ha responsabilizzato nel regalare a loro una giornata bella”.
La gara era iniziata col piede giusto per i bianconeri perché l’esterno sinistro Emanuele Adamo ha costretto Gelmi all’intervento, facendo deviare sul palo il suo tirocross. “Sapevamo che era una partita complicata – ha detto il centrocampista -, siamo stati bravi a saper soffrire, poi abbiamo sfruttato qualche seconda palla a nostro favore. Alla fine tutti insieme ci siamo dati una mano e abbiamo portato a casa la vittoria. Non importa se la gara sia stata bella o brutta. Archiviamo subito questa e pensiamo a martedì alla Lucchese”. In difesa i bianconeri hanno rischiato poco o nulla, se non all’8’ quando la botta di Biancu si è stampata di poco a lato, e Mordini nella ripresa ha costretto all’intervento a mano aperta di Andrea Tozzo sul suo calcio di punizione. “Sapevamo di dover venire qua a far una battaglia – ha detto l’estremo difensore dei romagnoli -, in un campo ostico come questo. Le dimensioni corte hanno facilitato i duelli sulle seconde palle e sapevamo che sarebbe stata una gara sporca, anche per le condizioni meteo”.
Alla fine la pioggia ha risparmiato i contendenti in campo ma era caduta nelle ore precedenti al fischio d’inizio. “Non è stato facile portare a casa i tre punti – prosegue Tozzo -. Siamo contenti ma adesso voltiamo pagina e pensiamo alla prossima partita. Ringrazio i tifosi per il sostegno che ci danno in casa ma anche fuori, non era una trasferta facile questa qua. Per noi sono un valore aggiunto”.
Il Cesena si è dovuto accontentare dello 0-1 ma avrebbe potuto anche rendere il punteggio più corposo. Ad inizio ripresa infatti Stiven Shpendi ha impegnato con un diagonale velenoso Gelmi, poi all’80’ suo fratello gemello Cristian ha provato un tocco morbido ma ancora il portiere di casa ha chiuso la saracinesca. In pieno recupero al 92′ invece De Rose ha sfiorato il palo, mentre Corazza ha mandato alle ortiche una ghiotta occasione con la porta davanti a sé.
Poco male, ora il Cesena farà visita domani sera, martedì 29 novembre, alla Lucchese, con diretta tv sul canale 14 di Teleromagna alle 21.
Nelle foto di Marco Rossi il portiere Tozzo (maglia rossa), Adamo con la palla, mister Toscano