Cesena-Vicenza 0-0, la festa è bianconera

Il doppio 0-0 contro il Vicenza premia il Cesena che avanza alla semifinale playoff di Serie C, dove incontrerà in doppia sfida il Lecco (domenica e giovedì prossimi), vincitore sul Pordenone.

Una gara ricca di emozioni quella dell’”Orogel Stadium Dino Manuzzi”, soprattutto create dai romagnoli che però non sono stati capaci di capitalizzare quanto prodotto. Andando con ordine, Stiven Shpendi e Mercadante hanno fallito il vantaggio nel primo tempo, mentre nella ripresa è stato Corazza a divorarsi a tu per tu col portiere ospite il match ball. I veneti di mister Thomassen possono invece recriminare per il palo centrato dall’ex Dalmonte al 38’ e alla super occasione sprecata da Ferrari a un soffio dal triplice fischio, quando la palla ha sibilato a pochi centimetri dal montante. La festa alla fine è però tutta a tinte bianconere.

“Son state due partite tirate – ha spiegato Toscano in sala stampa – giocate bene da entrambi. Abbiamo affrontato una squadra forte che veniva da due partite intense. L’unica incognita era quella che dopo 33 giorni non sapevamo cosa potevamo fare. I ragazzi invece sono rimasti concentrati allenandosi come se ci fosse una partita ogni domenica e lo hanno dimostrato nel secondo tempo con una gara straordinaria. Il primo tempo è stato equilibrato, lo ripeto, contro una squadra forte, sapevamo che ci sarebbe potuto essere qualche pericolo. Abbiamo avuto due occasioni per parte, poi nella ripresa abbiamo creato tantissimo e legittimato il passaggio del turno. Ora pensiamo al Lecco – conclude il tecnico reggino -. Non pensiamo che sia una passeggiata come accaduto col Vicenza che era arrivato sesto”.

A metà campo ha arginato le avanzate dei biancorossi Francesco De Rose, ritrovando quella brillantezza che aveva fatto ben abituare i tifosi. “Abbiamo eliminato una squadra molto forte – dice il centrocampista – e credo che il Vicenza sarebbe potuto arrivare fino in fondo. È una squadra molto fastidiosa. In queste due partite abbiamo sofferto perché il Vicenza ha una squadra di livello, sulla carta sarebbe dovuta arrivare prima. Ci hanno creato un po’ di difficoltà ma questa sera abbiamo dimostrato la forza del gruppo, dell’ambiente e abbiamo legittimato meritatamente il passaggio del turno. Ci godiamo questo momento”.

Nella ripresa ha dato il proprio contributo anche Alexis Ferrante, subentrato a Corazza, che nei mesi scorsi aveva perso la bussola ma ora ha dimostrato di essere tornato un elemento di valore per la truppa di Toscano. “Sono contento per come sono entrato – ammette l’argentino -. Non era una partita facile, loro sono una squadra forte. Sono contento per me ma anche per l’approccio della squadra. La mano che ci ha dato il tifo oggi è stata importante: ti dà quella forza e convinzione in più per fare cose importanti”. L’attaccante sudamericano guarda già avanti. “Da qua bisogna ripartire – prosegue -. Adesso abbiamo quattro finali, me le auguro. Pensiamo però alle prime due. Col Lecco sarà una gara difficile su un campo difficile e dovremo metterci qualcosa in più per portare a casa il successo”.