Cesena, Virginia Raffaele al teatro Bonci in Samusà

Un recital con la regia di Federico Tiezzi. La replica di domani, domenica 1° dicembre, sarà audio descritta per persone con disabilità visiva

SAMUSA' di e con Virginia Raffaele. Foto © Masiar Pasquali

Da ieri, 29 novembre, al primo dicembre Virginia Raffaele porta in scena al teatro Bonci di Cesena “Samusà”, recital in tournée dal 2020, con la regia di Federico Tiezzi. Una prova di straordinaria bravura che ha riscosso raffiche di applausi.

Raffiche di applausi

Da ieri, venerdì 29 novembre, fino a domani, domenica 1° dicembre, al teatro Bonci Virginia Raffaele porta in scena “Samusà”, recital in tournée dal 2020, con la regia di Federico Tiezzi. Detto ciò, il cronista teatrale potrebbe limitarsi a raccontare della valanga di applausi che ha travolto l’attrice, del pubblico che ha stipato il teatro comunale di Cesena come non si vede frequentemente, dell’entusiasmo degli spettatori che interrompevano spesso i suoi monologhi per raffiche di risate e di applausi. Ma, tutto questo, non sarebbe che una pallida eco della straordinaria bravura della protagonista: recita, danza, canta, con quella scioltezza che è solo di chi, pur bravo di natura, si impegna fino allo spasimo per raggiungere la perfezione.

Un’artista straordinaria

In questo senso si comprende che il successo arriso a Virginia Raffaele coi personaggi che ha imitato negli anni non è solo il frutto di una riuscita esposizione mediatica, ma la vera e profonda professionalità di un’artista a tutto tondo. C’è in particolare una scena, che merita di essere ricordata: a un certo punto, fra i vari siparietti dello spettacolo, Virginia Raffaele si esibisce nel personaggio di “Carmen” che tante volte ha proposto anche in televisione: qui il palcoscenico è ben più esteso di un frammento di inquadratura, e l’interprete non può servirsi di tagli e inquadrature: è sul palcoscenico, e tutti gli spettatori la fissano. L’espressività dell’attrice in una scena in cui è quasi muta è semplicemente straordinaria: non ha letteralmente bisogno di parlare, basta lo sguardo, i movimenti del corpo, una gestualità comica ed elegante nello stesso tempo, per muovere alla risata tutti i presenti.

Un unicum

Per questo motivo non consideriamo che il filo conduttore della serata, i ricordi del Luna park di Roma in cui lei ha passato parte della sua vita, sia piuttosto flebile, e che in molti momenti le scene siano del tutto scollegate fra di loro; non conta, perché quello che unisce tutto è un’artista impareggiabile, che riesce a cambiare corpo, voce, forma in una frazione di secondo. Lo si vede nel passaggio ambientato nel Luna Park, in cui dà voce a un numero spropositato di visitatori, e nel gran finale, quando in pochi minuti evoca i suoi personaggi più famosi, con una velocità tale da ingannare lo spettatore, e fargli credere che sia davvero un altro personaggio ad aver parlato. Sono due ore, quelle dello spettacolo, ma sembrano molto di meno: i commenti entusiasti degli spettatori che raggiungevano l’uscita del teatro erano la migliore prova che Virginia Raffaele è davvero un “unicum” nel teatro di oggi.

Contatti e informazioni

La replica di domani, domenica 1° dicembre, sarà audio descritta per persone con disabilità visiva: l’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto del Centro Diego Fabbri di Forlì Teatro No Limits, con il sostegno di Bcc Romagnolo. Informazioni e prenotazioni: info@centrodiegofabbri.it – tel. 0543 30244. Ingresso ridotto (15 euro) per gli utenti non vedenti e ipovedenti e omaggio per l’accompagnatore.

Domenica 1° dicembre è previsto anche il laboratorio di decorazione creativa Cappelli d’artista a cura di Artexplora, nell’ambito del progetto Vengo anch’io!, che offre alle famiglie la possibilità di assistere ad alcuni spettacoli del cartellone mentre le bambine e i bambini (dai 6 agli 11 anni) partecipano a laboratori creativi a cura di associazioni e realtà artistiche del territorio, in spazi interni al Teatro. Il costo di ogni appuntamento è di 7 euro per bambino, 10 euro se i bambini sono 2, oltre al prezzo del biglietto dello spettacolo per i genitori ridotto del 20%. Disponibilità limitata e fino a esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria a: info@teatrobonci.it, tel. 0547 355959, cell. 3282435950.

Informazioni: tel. 0547 355959 | info@teatrobonci.it