Cesenatico
Cesenatico in prima fila con gli Ambasciatori dello Sport
Anche Cesenatico sta in prima fila grazie ai suoi campioni. Ha esordito così stamattina l’assessore allo Sport di Cesenatico Gaia Morara all’apertura della cerimonia con cui la città ha voluto ringraziare ufficialmente Andrea Agostini, Marco Mercuriali, Marco Pantani, Enrico Rossi e Alberto Zaccheroni, riconoscendogli il titolo di Ambasciatori dello Sport, con tanto di trofeo decorato con le bandiere dei Paesi in cui il nome della città di Pantani è approdato sui podi insieme ai suoi atleti.
La cerimonia si è svolta in Comune, presente anche il Sindaco Matteo Gozzoli, un gesto particolarmente apprezzato dagli sportivi che “ha contribuito a sfatare il nemo profeta in patria” ha sottolineato Andrea Agostini, colonna portante di Uae Team Emirates che ha conquistato per due due anni di fila il Tour de France grazie alle gesta della stella Tadej Pogacar e al lavoro di tutto il team.
“È la prima volta che ricevo un riconoscimento dall’Amministrazione. Io qui sono un nonno – ha detto quindi mister Alberto Zaccheroni, svelando anche un po’ di sè – e sono l’unico che ha deciso di smettere. Voi siete ancora tutti in attività. Ma Cesenatico mi mancava enormemente. Lasciare casa e famiglia, mi pesava. Io sono attaccato alla mia città. In qualunque luogo mi trovassi a giocare, la domenica sera al termine della partita, ripartivo per rientrare anche se la famiglia mi raggiungeva sempre per vedermi giocare. Staccavo il telefono e il lunedì stavo con i miei, facevo il mio giro in bicicletta sul canale. Il martedì ripartiva la ‘guerra’. Per questo motivo un riconoscimento come questo per me significa molto. Mi ha chiamato di recente Fifa per guidare la quadra degli analisti a Qatar, sono quelli che analizzeranno i mondiali nel 22, ma anche se la passione c’è ancora, ho dovuto battagliare per dire di no, non voglio staccarmi da Cesenatico”.
Gli fa eco il beacher Enrico Rossi, premiato per aver portato il beach volley, imparato e appreso sulle spiagge di Cesenatico, fino alle Olimpiadi di Tokyo nell’estate 2021. “Sono contento di questa giornata – ha detto – come il coach, anch’io sono sempre voluto rimanere qui e il cambiamento che mi ha portato a girare il mondo appare strano a chi mi conosce. E in ogni caso ci tengo a puntualizzare quando mi definiscono cesenate, che no, io sono di Cesenatico e spero di portare i suoi colori ancora in giro per il mondo”.
Gli altri due riconoscimenti sono andati a Marco Mercuriali, protagonista dell’America’Cup 2021 con Luna Rossa e a Serena, nipote di Marco Pantani. “Grazie per avermi pescato – ha esordito Mercuriali – dato che la vela non è uno sport che va spesso sui giornali. Concordo che la trasferta e la valigia sono i momenti più difficili ed è impressionante scoprire quanto i turisti e i viaggiatori che si incontrano viaggiando restino affascinati dalle nostre vele, sono legato a quella tradizione”.
A rappresentare l’indimenticato Marco Pantani, Serena, in prima fila nella gestione dello spazio Pantani. “Mi interfaccio con tanti turisti – ha raccontato – felice che la passione per lo sport che si vive a Cesenatico si specchi nel riscontro turistico, il nostro uscire da Cesenatico porta i colori della città in tutto il mondo”.
“Ci impegniamo – ha quindi concluso l’assessore Morara – a rendere questo appuntamento una tappa fissa per la città, cercando sempre nuovi atleti e dirigenti sportivi da premiare”.
“Ambasciatore dello sport significa che per le attività che svolgete portate il nome di Cesenatico in giro per il mondo – ha sottolineato il sindaco Matteo Gozzoli -. Quando parliamo di sport a Cesenatico parliamo si di benessere e di valori sportivi ma parliamo anche di promozione turistica. Questo è stato un momento per mettere insieme e riconoscere le eccellenze che abbiamo sul territorio, volti noti e riconosciuti nella comnità. Ma ci sono anche eccellenze che girano il mondo e non si conoscono, oggi vorremmo far sapere alla comunità il lavoro che avete fatto in questi anni. Per noi un onore”.
Le motivazioni dei riconoscimenti
Ad Andrea Agostini, professionista della comunicazione sportiva e non solo che da diversi anni è diventato una figura centrale della più importante squadra ciclista mondiale, UAE Team Emirates, con cui ha conquistato per due due anni di fila il Tour de France grazie alle gesta della stella Tadej Pogacar e al lavoro impeccabile di tutto il team.
A Marco Mercuriali, per essere stato protagonista dei venti sportivi più affascinanti e difficili da domare che si possano trovare in acqua e per aver preso parte nel 2021 alla prima, e storica, vittoria di Luna Rossa nell’America’s Cup.
A Marco Pantani, per aver reso Cesenatico per sempre la città dei ciclismo con la sua classe, i suoi trionfi e la sua innata simpatia. L’estate di quel Giro d’Italia e di quel Tour de France rimarrà per sempre la più bella stagione per lo sport della nostra città.
Ad Alberto Zaccheroni, allenatore che ha scritto pagine di storia del calcio italiano allenando, tra le altre, le tre squadre più vincenti del massimo campionato: Milan, Inter e Juventus. Esempio di compostezza, educazione e professionalità ha arricchito la sua brillante carriera con l’esperienza alla guida della nazionale Giapponese con cui ha conquistato una Coppa d’Asia.