Cinema e salute mentale, al via all’Eliseo la rassegna “Gli esclusi”

Ritorna al Cinema Eliseo di Cesena l’iniziativa “CinemAnimaMente”, promossa dall’Unità operativa dipendenze patologiche Forlì Cesena – Dipartimento salute mentale dell’Ausl Romagna. In programma cinque pellicole italiane con registi, attori ed esperti in sala per approfondire tematiche relative al tema “Gli esclusi”. La rassegna si svolge in collaborazione con la cooperativa Il Mandorlo, il Cinema Eliseo Cesena , l’associazione studentesca “Analysis” della facoltà di Psicologia e il patrocino del Comune di Cesena.

Il dottor Michele Sanza, direttore del Dipartimento Salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl Romagna, questa mattina, presentando l’iniziativa alla stampa, ha sottolineato che «la salute mentale concorre al benessere collettivo delle persone per perseguire i propri obiettivi e realizzarsi nel sociale. Non solo l’intervento terapeutico, ma iniziative culturali come questa, rivolte a tutta la cittadinanza, concorrono alla causa».

Daniele Gualdi, professore presso le Facoltà di Economia di Bologna e Parma, grande appassionato di cinema, illustrando il cartellone, ha ricordato che «l’iniziativa è nata venti anni fa esatti con una rassegna di classici del cinema su tematiche psicologiche. Alla seconda edizione è stata introdotta la formula attuale con pellicole italiane e ospiti in sala».

Per Gianluca Farfaneti, responsabile del servizio di Psicologia clinica e psicopatologia di Forlì-Cesena, «non sarà un mero cineforum, perché, alla fine delle proiezioni, gli spettatori potranno fermarsi a parlare con i professionisti della saluta mentale e i temi trattati potranno offrire lo spunto per avviare percorsi di inclusione».

Intervenuta anche Laura Poli, dell’associazione studentesca “Analysis”, secondo cui «la rassegna offre agli studenti un luogo più informale per parlare di queste tematiche ed è anche un’occasione per riportare il pubblico nelle sale».

A questo proposito, Francesca Piraccini del Cinema Eliseo ha lodato l’iniziativa anche perché «permette di proiettare e far conoscere pellicole di difficile distribuzione». 

Si parte lunedì 5 febbraio alle 20,45, con l’introduzione a cura del dottor Michele Sanza e di Luana Grilli, presidente della cooperativa Il Mandarlo. A Seguire, la proiezione di “Palazzina Laf” di Michele Riondino, sul tema dell’esclusione dal lavoro. Presenterà il film l’attore Elio Germano che dialogherà con Gianluca Farfaneti e Daniele Gualdi.

L’appuntamento successivo sarà martedì 13 febbraio, alle 20,45, con “Il punto di rugiada” di Marco Risi sull’incontro fra due generazioni. A discuterne con il regista, figlio d’arte di Dino Risi, sarà Rabih Chattat, professore di Psicologia clinica all’Università di Bologna.

Martedì 20 febbraio, alle 20,45, toccherà al regista Ciro Formisano che presenterà il suo film “L’anima in pace” su lockdown e tossicodipendenze. Dialogherà con Annalisa Vigherani, psichiatra del Centro di salute mentale di Cesena.

La rassegna proseguirà martedì 27 febbraio, questa volta alle 20, dato che il film in programma è più lungo degli altri. Giorgio Diritti presenterà il suo “Lubo”, sulla pulizia etnica svolta in Svizzera nel Novecento contro i cosiddetti “Zingari bianchi”, e dialogherà con Monica Pacetti, psichiatra del Centro di salute mentale di Forlì, e Daniele Gualdi.

Ultimo appuntamento, martedì 5 marzo, alle 20,45, con il regista Francesco Munzi che, non in sala, ma in videocollegamento, presenterà il suo documentario “Kripton”, sui pazienti ricoverati in due strutture psichiatriche della periferia romana, e dialogherà con Michele Sanza.

L’ingresso è a 6,50 euro per ogni serata (5 euro per gli studenti universitari). Biglietti acquistabili su: www.cinemaeliseo.it.

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