Cinque giorni di spettacoli, letture e ricerca con “Mantica”

Un  canto polivocalico lituano, detto sutartines (che significa concordanza), ispira “Osservatorio Màntica”, ideato da Chiara Guidi e realizzato dalla Socìetas Raffaello Sanzio. Cinque giornate di teatro, danza, musica, cinema, ricerca sonora e filosofia in scena al teatro Comandini dal 22 al 26 novembre.

Tra gli appuntamenti teatrali spicca il ritorno in scena di Claudia Castellucci e Chiara Guidi nell’oratoria “Il regno profondo. Perché sei qui”. Per la danza, da segnalare “Deriva traversa”, la nuova performance di Dewy Dell e “Fisica dell’aspra comunione”, il nuovo ballo della Scuola di movimento ritmico Mòra diretta da Claudia Castellucci.

Per il cinema, Romeo Castellucci propone un focus sul suo percorso nella regia dell’opera lirica con la proiezione del film su “Orphée ed Eurydice” di Gluck. E poi la presentazione del film della giovane artista estone Ingel Vaikla dal titolo “Roosenberg”, girato in un convento tra i silenzi e i vuoti delle architetture e l’eloquenza della vita religiosa.

Sul fronte musicale, ci saranno i minimalisti tra chitarra e voce degli anglo-neozelandesi Basthan e Adam Sherry, le sonorità dell’acqua della giapponese Tomoko Sauvage, le chitarre dei giovanissimi cesenati StriAgo e il coro lituano di canto sutartines Kadujo che concluderà la rassegna.

Dialoghi di alto profilo con il filologo Corrado Bologna sul concetto di armonia nella creazione del mondo, con il geografo Franco Farinelli sui modelli cartografici come modelli del mondo e con la docente di filosofia teoretica Elettra Stimilli sul rapporto tra debito e colpa.

Parallelamente si terrà il laboratorio “Lèggere”, articolato in momenti di lavoro vocale legato ai testi di “Edipo re di Sofocle” con Chiara Guidi, di canto polifonico con il coro lituano Kadujo e in esperimenti di acustica dello spazio con l’architetto del suono Carlo Carbone, il cui percorso toccherà la chiesa di S. Agostino, la cripta di Santa Cristina, il teatro Bonci e il cinema Eliseo.

Il festival sarà preceduto, il 18 e 19 novembre, da “Essere primitivo. Idee e spettacoli di una compagnia di ragazzi” con i lavori dei giovanissimi che sono stati avviati al teatro attraverso le esperienze sceniche condotte in questi anni da Chiara Guidi. Quest’ultima è inoltre autrice del libro “Nottetempo” in cui racconta la sua ricerca sulla voce e che sarà presentato nel corso di Màantica.