Circolo Endas di via San Cristoforo nel mirino della Polizia

Revocata la licenza di somministrazione di cibi e bevande. Si sono mossi Quartiere, Comune, Polizia locale e Commissariato

Polizia locale e di Stato insieme in via San Cristoforo

Revocata la licenza di somministrazione di cibi e bevande per un circolo ricreativo a Cesena grazie al lavoro congiunto della Polizia di Stato, della Polizia locale e del Comune di Cesena. A darne notizia è il Commissariato di pubblica sicurezza di Cesena.

Licenza revocata

Ieri è stato notificato il provvedimento di revoca della licenza per la somministrazione di cibi e bevande al circolo Endas in via San Cristoforo, per il venir meno dei presupposti soggettivi prescritti dalla legge in capo al titolare. L’iniziativa è partita da una nota della Polizia di Stato che, tramite il suo ufficio di Polizia amministrativa, ha segnalato al Comune di Cesena, la presenza di motivi ostativi all’esercizio dell’attività di somministrazione a causa dei precedenti relativi titolare.

Feste chiassose per tutta la notte

Il risultato, dicono dal Commissariato, è stato il frutto del lavoro sinergico da parte del personale della Polizia di Stato e della Polizia locale, che, in più occasioni, sono intervenuti a seguito di segnalazioni per il disturbo e i disagi causati dalle feste organizzate dal circolo che, oltre ad attirare un gran numero di persone, si prolungavano per tutta la notte. Il circolo, infatti, in più occasioni, è stato sanzionato, oltre che per la violazione delle normative comunali in materia di emissione di suoni, anche per l’ inosservanza della disciplina sui circoli privati, che prevede che le attività ricreative possano essere rivolte esclusivamente ai soci regolarmente iscritti. Nonostante i numerosi interventi, il circolo non ha mai smesso di arrecare disturbo né si è mai conformato alle prescrizioni che gli venivano imposte, tanto che anche il Comitato di quartiere è sceso in campo chiedendo una soluzione a una situazione che stava destando sempre più preoccupazione per i suoi abitanti.

Il titolare partecipava a rave party

La Polizia di Stato, esaminando la posizione del titolare del circolo, ha scoperto che poco tempo prima era stato anche colpito da una misura di prevenzione da parte del questore di Modena per aver preso parte a un rave-party. Il provvedimento amministrativo aveva una durata di tre anni e sottolineava una sua  “sintomatica pericolosità per la sicurezza pubblica”. La Polizia di Stato ha quindi segnalato questa situazione e ha invitato il Comune a valutare l’adozione  di un provvedimento, ritenendo la situazione un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Circolo aperto solo per le attività istituzionali

Il Comune di Cesena ha emesso il provvedimento finale di revoca della licenza di somministrazione di cibi e bevande che nella giornata di ieri è stato notificato dal personale della Polizia Locale. A seguito del provvedimento, il circolo potrà continuare a esercitare le sua attività istituzionali, ma non a somministrare cibi e bevande. “Si tratta di un risultato importante – commentano dal Commissariato – frutto di un’attività integrata che ha come obiettivo la gestione della sicurezza pubblica e dell’ordinato e tranquillo svolgimento della vita sociale, prevenendo e contrastando le condotte che minano la convivenza civile“.