Comunione e Liberazione, “dispiacere e costernazione; vicinanza e supporto alla famiglia della vittima”

“Comunione e Liberazione esprime dispiacere e costernazione per quanto emerge dall’indagine in corso da parte della magistratura a carico di una persona coinvolta nell’attività educativa del movimento. In ottemperanza alla normativa per la tutela dei minori adottata dalla Fraternità di Comunione e Liberazione, la persona indagata è stata sospesa da ogni incarico educativo all’interno di Cl già alcune settimane fa, non appena è stata segnalata l’eventualità di possibili abusi e contestualmente all’aver ricevuto l’informazione che tale segnalazione era già stata rivolta anche alla autorità giudiziaria competente”.

E’ quanto si legge in una nota appena diffusa dal movimento.

“Siamo in contatto con la famiglia della minore coinvolta per fornire ogni possibile supporto e aiuto, accompagnandoli anche nella preghiera in questa dolorosa vicenda”, prosegue la nota esprimendo l’auspicio che per il rispetto dovuto a tutte le persone coinvolte “venga ora mantenuto il dovuto riserbo sul caso, in attesa e confidando che il lavoro delle autorità competenti faccia al più presto chiarezza”.