Con #Antigone, il debutto al Bonci per il gruppo teatrale del Righi

 

La forza liberatoria della musica, la coralità e la solitudine umana, l’affronto di una donna al potere assoluto, il duello tra la legge umana e quella divina.

L’interpretazione dell’#Antigone o A fianco di Antigone proposta ieri, lunedì 3 giugno, sul palcoscenico del Bonci dal gruppo teatrale del liceo scientifico “Righi” è stata capace di restituire la complessità e la potente modernità della tragedia di Sofocle.

E lo ha fatto giocando con le inflessioni linguistiche e i vari registri, dal drammatico al grottesco fino al ridicolo, con i costumi – antichi per i personaggi della tragedia, moderni come la giacca e la cravatta dei “cinici” – esplicito richiamo alle Iene di Quentin Tarantino – con le posture degli attori e le coreografie che mai hanno fatto sentire la mancanza di una scenografia, e anche con la play list, come la chiamerebbero i ragazzi. In scaletta Erik Satie, sonorità arabe e latine, a più riprese Theme from Game of Thrones. una sonata di Frédéric Chopin fino ai Nirvana, la commovente About a glrl. Molti i brani arrangiati ad hoc dal violinista e studente Righi Tommaso Montalti. Con lui, davanti al palcoscenico, hanno eseguito le musiche dal vivo Pietro Buda, alle percussioni, Sofia Ceccaroni al violoncello, Tommaso Montalti e Davide Di Santi ai violini, Diego Falcone al contrabbasso e Fabio Zenobi alla chitarra.

Applausi a scena aperta per questo complesso lavoro, messo in campo dal laboratorio teatrale che al suo terzo anno di attività ha deciso di affrontare un testo sacro della tradizione tragica come l’Antigone, dopo la prima prova con l’Odissea e la seconda dedicata alla figura di Franco Basaglia. Il risultato si è dimostrato all’altezza del debutto sul più prestigioso palcoscenico cittadino, reso possibile grazie al supporto della preside Lorenza Prati e alla collaborazione con il Comune di Cesena, rappresentato ieri sera dall’assessore alla Cultura Carlo Verona.

Al timone del laboratorio, per regia e sceneggiatura, i professori Marcello Brondi e Anna Vitariello, protagonisti Nicole Fiorentini (Antigone), Alessandro Zani (Creonte), Anna Travini (Ismene), Leonardo Morigi (Emone), Daela Hasa (Euridice), Davide Gardiol (Tiresia) e Giorgia Raganini (il Messaggero). Con loro Claudio Arosio, Viola Barravecchia, Leonardo Biasi, Margherita Biasini, Chiara Brighi, Chiara Cavo, Viola Danesi, Sara Delvecchio, Magatte Di Egidio, Viola Faedi, Nicole Fiorentini, Davide Gardiol, Ginevra Gentili, Lucrezia Grilli, Daela Hasa, Arisa Hoxha, Gaia Letizia, Leonardo Morigi, Serena Piraccini, Giorgia Raganini, Anna Travini, Alessio Trivigno, Vassilissa Ventrucci, Pierpaolo Vincenzi, Stefania Vizitiu, Daniel Zamboni, Alessandro Zani, Lorenzo Zanoni. Ai costumi e al trucco Margherita Biasini, Magatte Di Egidio e Nicole Fiorentini.

Gli attori in erba si sono misurati con i monumentali monologhi di Antigone, le esigenze di simmetria dei cori e le tante “regole” del teatro, riuscendo a trasmettere al pubblico tutta la loro emozione.  

Al termine, la consegna dei fiori alla dirigente e ai professori da parte degli studenti rappresentati da Chiara Brighi. “Grazie – ha detto – per la fiducia che ci avete dato offrendoci la possibilità di esibirci al Bonci. Grazie per averci aiutato a trascorrere questo tempo insieme e a creare legami”.

Stamane, mentre scriviamo, è in corso la replica – sempre al teatro Bonci – per gli studenti del biennio.

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