Concluso a Cesena il censimento permanente della popolazione

Lo scorso 23 dicembre si è concluso a Cesena il censimento permanente Istat avviato, così come negli anni precedenti, nel mese di ottobre con lo scopo di rilevare le principali caratteristiche della popolazione dimorante sul territorio. 

L’ora del censimento

Il Censimento permanente è in grado di restituire informazioni continue e tempestive, in rappresentanza dell’intera popolazione. Inoltre è lo strumento che consente al Comune e all’Istituto nazionale di statistica di acquisire informazioni relative alla struttura delle famiglie, alle caratteristiche anagrafiche, di stato civile, socio-economiche e di mobilità territoriale. In ogni Comune il censimento misura anche la consistenza numerica e le caratteristiche delle abitazioni occupate, la consistenza numerica degli altri tipi di alloggio occupati e delle abitazioni non occupate.

Tasso di risposta del 92 per cento

L’indagine, condotta dall’Ufficio statistica dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, è basata su un campione di famiglie avvisate con lettera informativa di Istat, invitate a censirsi via web e contattate dal Centro comunale di rilevazione (Ccr) o da un rilevatore (11 quelli incaricati da ottobre e dicembre) munito di tesserino di riconoscimento rilasciato da Istat e timbrato dal Comune. Nel complesso, a Cesena sono 2.086 le famiglie facenti parte del campione. Il tasso di risposta, fa sapere il Comune, è stato del 92 per cento, in crescita rispetto agli anni precedenti. La percentuale mancante è dovuta a questionari non compilati a causa di decesso della persona interessata, di trasferimento o irreperibilità del nucleo familiare coinvolto.

Compilazione online, la prediletta

Tuttavia, il dato più interessante riguarda la modalità di compilazione: su 1.923 questionari presentati, 1.053 sono stati compilati in piena autonomia e online, a fronte dei 1.046 dell’anno precedente e dei 982 del 2022. Secondo il Comune “è questa la dimostrazione di un sempre maggiore senso di responsabilità dei cittadini e di miglioramento delle competenze digitali dei cesenati di tutte le età”. Se aumentano i nuclei familiari che prediligono la modalità elettronica, diminuiscono quelli che si rivolgono all’ufficio comunale competente: sono infatti 395 a fronte dei 431 del 2023 e dei 523 del 2022.