Valle Savio
Coronavirus, Bagno di Romagna: un circuito per sostenere gli acquisti locali
L’Amministrazione comunale di Bagno di Romagna guarda già alla Fase 3 e ambisce a diventare un modello per gli altri comuni. La Giunta comunale ha approvato un ambizioso progetto che mira a creare una vera e propria rete comunale, la quale, spiega il sindaco Marco Baccini, “risponde a un concetto di solidarietà economica locale, per cui i commercianti riconoscono uno sconto percentuale sugli acquisti che viene maturato dai cittadini come moneta da spendere in altri acquisti e servizi forniti da tutti quegli operatori economici comunali che hanno aderito al circuito”.
L’obbiettivo esplicito è di “rafforzare gli acquisti locali con un sistema di incentivi in denaro”.
Per fare un esempio con cifre puramente ipotetiche: il cittadino Rossi fa un acquisto di 100 euro presso il negozio Bianchi che vende scarpe. Bianchi riconosce una percentuale di sconto pari al 3 per cento, ovvero 3 euro. Bianchi versa 3 euro nel conto corrente unico gestito per tutti coordinato e controllato dal Comune, mentre Rossi si vede caricato un credito personale di 3 euro. Nell’ambito dei molteplici acquisti della vita quotidiana, Rossi può accumulare crediti per importi anche sostanziosi che può utilizzare per effettuare acquisti presso altri operatori commerciali comunali che hanno aderito al Circuito, arrivando anche al punto di spendere solo quelli e non versare moneta propria. Per continuare con l’esempio, quando Rossi avrà maturato crediti per 100 euro potrà decidere di andare a consumare una cena con la propria famiglia al ristorante aderente Verdi utilizzando solo i crediti, senza dover spendere soldi propri e quindi gratuitamente. Il ristorante Verdi, invece, recupererà i 100, euro della cena che Rossi non ha materialmente pagato, attingendo dal conto corrente unico.
Il meccanismo, per esempio, può essere utilizzato anche sotto forma di welfare aziendale delle aziende più grandi che, sempre per fare un esempio, invece di fare il pacco di Natale per i propri dipendenti o di riconoscere incentivi o premi aziendali, potrebbero caricare denaro sul conto corrente unico e permettere ai propri dipendenti di poter acquistare gratuitamente presso tutti gli operatori economici comunali aderenti.
Ogni cittadino sarà dotato gratuitamente di un’App dedicata o, per chi non dispone di smarphone, di una card, che dovrà utilizzare per fare gli acquisti e che consentirà di registrare i crediti personali da spendere.
Le percentuali di sconto saranno diverse in base ai settori merceologici delle attività produttive.
“Abbiamo già condiviso il progetto con le associazioni di categoria e, dopo aver ricevuto la loro approvazione, abbiamo assunto le delibere di Giunta per la ricerca dei partner che ci sosterranno, principalmente un istituto di credito con esperienza in meccanismi simili e un’agenzia che ci supporti nella creazione, informatizzazione, gestione e promozione del circuito”, dice Baccini.
Per il sindaco è necessario che “ogni cittadino e impresa trovino la maturità per sentire il legame con la propria Comunità e il proprio territorio per indirizzare i propri stili di vita e attività al motto “io vivo qui, compro e consumo qui perché la mia Comunità vivrà!”.
“L’ambizione – chiude il primo cittadino – è quella di poterlo estendere a tutta la Valle del Savio, non appena sarà strutturato a livello comunale e potremo rappresentare che funziona”.