Coronavirus Covid-19: Banco Alimentare, “emergenza alimentare, a rischio 1 milione di bambini”. Fino al 5 luglio sms solidale per raccolta fondi

“Emergenza alimentare Italia” è la campagna di raccolta fondi promossa dalla Fondazione Banco Alimentare onlus per aiutare le persone in difficoltà e sensibilizzare i cittadini sul tema della povertà alimentare in Italia che cresce di giorno in giorno. Negli ultimi mesi, si legge in un comunicato della Fondazione, “il numero di richieste di aiuto alimentare è aumentato mediamente di circa il 40 per cento su tutto il territorio nazionale, con picchi del 70 per cento nelle regioni del Sud, un incremento di indigenti confermato anche dal crollo della ricchezza prodotta dal Paese, con un calo del Pil secondo l’Istat del 5,4% nel primo trimestre del 2020. I dati ci dicono che il 77 per cento delle famiglie già fragili ha visto cambiare la propria disponibilità economica e il 63,9 per cento ha ridotto l’acquisto di beni alimentari”.

Da qui la necessità, per il Banco Alimentare, “di reperire più alimenti e più fondi per i costi di recupero e distribuzione. Una moltitudine di persone chiede aiuto ed è destinata ad aumentare nei prossimi mesi con il perdurare della crisi economica: chi ha perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che si sono fermate”.

“Dal 2008 al 2016 il numero dei poveri è raddoppiato per poi assestarsi intorno ai 5 milioni, di cui 1,5 milioni già raggiunti dalla Rete Banco Alimentare – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare onlus -. Il rischio concreto è che questi numeri possano raddoppiare in pochi mesi e che 1 milione di bambini scivolino dalla povertà relativa a quella assoluta”. La Rete Banco Alimentare sta moltiplicando gli sforzi per rispondere alle richieste di aiuto delle persone in difficoltà, cercando di offrire tutto il supporto necessario alle 7.500 strutture caritative convenzionate. “Tutto questo – spiegano dalla Fondazione – si traduce inevitabilmente in un aumento di costi per gestire i magazzini, il trasporto e la movimentazione del cibo, per dotare tutti i 1.900 volontari stabili degli idonei mezzi di protezione e per le sanificazioni degli ambienti”. Dal 22 giugno al 5 luglio è possibile sostenere la campagna “Emergenza alimentare Italia” con un sms al numero 45582.