Coronavirus Covid-19: Coldiretti, maltempo e neve su coltivazioni ortaggi e frutteti. Al via campagna #MangiaItaliano

Intere coltivazioni di carciofi, asparagi, bietole, finocchi, rape, cicorie e piselli pronti per la raccolta insieme a vigneti e frutteti sono andate distrutti e danneggiati dal colpo di coda dell’inverno che si abbatte come una scure sulla produzione di cibo mentre gli agricoltori sono impegnati in prima linea a garantire le forniture alle dispense delle famiglie italiane costrette a casa dall’emergenza Coronavirus. È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti dal quale si evidenzia una situazione di difficoltà a macchia di leopardo lungo tutta la Penisola per l’arrivo della perturbazione dall’Europa sud orientale con il ritorno anche della neve che si è abbattuta su piante di pesche, albicocche, susine, pere, mele e kiwi in piena fioritura o con già le gemme o i frutticini pronti a crescere. Sbalzi termici – spiega Coldiretti – che “compromettono le coltivazioni nei campi con costi elevatissimi per la perdite delle produzioni. Un colpo pesante in un momento in cui gli italiani vanno a caccia di vitamine per aiutare a rafforzare il sistema immunitario contro il virus con la spesa di frutta e verdura delle famiglie che balza del 16 per cento nei supermercati nazionali”.

Per questo Coldiretti ha lanciato la campagna #MangiaItaliano, e dalla Val d’Aosta alla Sicilia gli agricoltori dei mercati, degli agriturismi e delle fattorie degli agricoltori di Campagna Amica, hanno attivato anche servizi di consegna a domicilio per far arrivare sulle tavole degli italiani le eccellenze del territori a chilometri zero con le iniziative visibili sul sito www.campagnamica.it. Comprare frutta e verdura a chilometri zero dal contadino, non solo garantisce maggiore freschezza ma aiuta il lavoro e l’economia del territorio in un momento particolarmente difficile.