Coronavirus Covid-19, per il prefetto di Forlì-Cesena “niente allarmi”

Questa mattina si è svolta nel palazzo della Prefettura a Forlì una conferenza stampa con il prefetto Antonio Corona – alla presenza di sindaci, Protezione civile, enti territoriali, Ausl Romagna e altre personalità specifiche – il quale ha rassicurato come, stando alla situazione attuale, non debbano crearsi allarmismi o fondate preoccupazioni. Infatti, “al momento nella Provincia di Forlì-Cesena non sussistono casi accertati di Coronavirus” – ha evidenziato, riconoscendo tra l’altro al Ministero della Salute e alla nostra Regione il merito di aver fatto i salti mortali per gestire la situazione e predisporre le misure da attuare.

Paolo Masperi, direttore del presidio ospedaliero di Forlì, ha dichiarato che sei pazienti sospetti nel nostro territorio sono risultati tutti negativi ad accertamenti da tampone. Riguardo alle tempistiche dei risultati, arrivano, generalmente, nel giro di 24 ore anche se ci si sta attrezzando per essere autosufficienti già da giovedì, in modo da avere gli esiti in giornata.

Le persone coinvolte sono state dimesse dall’ospedale Morgagni-Pierantoni dopo la certezza del risultato negativo da tampone. Nel caso di sintomi sospetti, il 118 trasporta direttamente le persone dalla propria abitazione al reparto Malattie infettive della struttura sanitaria, bypassando le normali procedure. Per cui qualora si ritenga di trovarsi di fronte a casi sospetti di Coronavirus, è necessario contattare il numero verde 800 033 033. Relativamente ai sei casi sopra citati, tra cui due persone di nazionalità cinese, tre erano di Forlì e tre di Cesena.

Il prefetto ha affermato che, in circostanza di un peggioramento della situazione, il Ministero insieme alla Regione dovrà adottare misure più incisive, ma attualmente non è il caso di allarmarsi e si spera non debba presentarsi in futuro tale eventualità.

Nello specifico ha ribadito: “Si spera non ci sia bisogno di misure draconiane. Finora si tratta di semplici misure di contenimento. Se si pensa ai numeri della spagnola del 1917 (decine di milioni di morti nel mondo), oggi non siamo certamente in presenza di eventi pandemici o drammatici di questo genere, per cui è bene mantenere sempre la calma”.

In ultima istanza, è stato fornito un avvertimento circa le fake news che circolano da qualche giorno: “È sempre bene verificare e documentarsi in maniera approfondita con chi è competente prima di credere a certe notizie”.

Masperi ha sostenuto che Forlì si sta adoperando per organizzare una struttura confortevole in cui possano essere isolate le persone durante gli accertamenti e l’attesa dei risultati. Comunque, il reparto malattie infettive conta 20 posti letto.