Coronavirus, dal gruppo Amadori oltre 2 milioni di euro per sanità e lavoratori

Il gruppo Amadori, di fronte all’emergenza Coronavirus, ha deciso di fare la sua parte con “aiuti concreti e immediati a diverse strutture sanitarie ed enti di volontariato sui territori in cui è presente con alcuni dei suoi siti produttivi, per sostenere i bisogni delle varie comunità locali in cui opera”. Lo si apprende da una nota del Gruppo.

Con lo scopo di facilitare il più possibile l’operato del personale sanitario, Amadori intende “impegnarsi nel fornire direttamente attrezzature medicali e supporti di prima necessità utili al trasporto, al trattamento e alle cure dei pazienti“.

Amadori, oltre a mettere a disposizione un milione di euro per lo scopo, sta impegnando le proprie strutture organizzative per facilitare l’acquisto di quanto viene di volta in volta richiesto da medici, infermieri e operatori per continuare al meglio la lotta a questa emergenza nazionale.

Il Gruppo rende noto che, “oltre ad aver attivato una copertura assicurativa sanitaria per tutti i propri lavoratori, ha deciso di contribuire allo sforzo straordinario che i suoi operai stanno compiendo per garantire, in questo difficile momento, la fornitura di prodotti alimentari freschi a tutti gli Italiani”.

In particolare metterà a disposizione dei propri operai 1,2 milioni di euro in buoni spesa alimentare, la cui erogazione avverrà nelle modalità che saranno condivise, come d’abitudine, con le parti sociali coinvolte. “Questo impegno – dice l’azienda cesenate – è un iniziale riconoscimento per il senso di responsabilità dimostrata dai propri lavoratori.