Sport
Coronavirus e sport. Circuiti fermi per le due ruote
I motori sui circuiti sono fermi, ma non per Elia Bartolini. Il sarsinate ha continuato incessantemente gli allenamenti presso la propria pista privata sullo sterrato, in attesa di conoscere il destino del Campionato italiano velocità di Moto3. “Passo il lockdown tutto sommato bene perché ognuno di noi è in questa situazione. L’epidemia è mondiale e non ci possiamo fare molto, se non prendere tutte le precauzioni del caso. Mi alleno come posso, grazie all’ausilio di attrezzi e con la moto da cross dietro casa. Passo così tutte le giornate. Alla sera guardo un film per rilassarmi”.
La Fmi sta pensando di ridurre da sei a quattro gli impegni stagionali, tutti da svolgere tra luglio e ottobre in gare doppie in ogni weekend di corse. Un campionato di Moto3 ridimensionato per cause di forza maggiore, ma il romagnolo guarda al bicchiere mezzo pieno. “Spero che si riparta il prima possibile. La voglia è tanta di tornare in sella, noi piloti lavoriamo tutto l’inverno per preparare la stagione. Non ci fermiamo mai, siamo sempre più carichi”. Per il secondo anno consecutivo il centauro difenderà i colori dello Sky Racing Junior Team Vr46 in collaborazione con Rmu, in sella alla Ktm. “Mi aspetto di fare delle belle gare. Abbiamo buone carte da giocarci. La moto sarà la stessa dell’anno scorso. La conosco è vero, ma non avendo fatto test fino ad ora, mi manca un po’ di ritmo. Forse a fine mese riusciremo a fare un’uscita in programma a Misano”. Da migliorare ci sarà la posizione raggiunta lo scorso anno: il classe 2003 ha raccolto 83 punti, utili a raggiungere l’ottava piazza nella classifica generale di Moto3. Da incorniciare la vittoria in gara2 a Imola con pole position annessa e il terzo posto nel secondo round di Misano in gara1.