Dall'Italia
Coronavirus, in Italia attualmente 2.398.828 persone positive (+186.253 nuovi casi)
In Italia ci sono attualmente 2.398.828 positivi per Covid-19, 75.310 in più rispetto a ieri. Il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 8.356.514, con un incremento nelle ultime 24 ore di 186.253. Questo è quanto emerge dai dati del monitoraggio sanitario sulla diffusione del nuovo Coronavirus Covid-19 diffusi oggi e pubblicati sul sito web del ministero della Salute.
Tra gli attualmente positivi, 1.679 sono in cura presso le terapie intensive, con un incremento di 11 pazienti rispetto a ieri, considerati i 136 nuovi ingressi. 18.019 persone sono ricoverate con sintomi, con un incremento di 371 pazienti rispetto a ieri. 2.379.130 persone, pari al 99,18 per cento degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri, i deceduti sono 360 e portano il totale a 140.548, mentre il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 5.817.138, con un incremento di 125.199 persone rispetto a ieri. L’incremento nelle ultime 24 ore dei tamponi effettuati è pari a 1.132.309. Il tasso di positività risale al 16,45 per cento.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 555.704 in Lombardia, 276.793 in Emilia-Romagna, 232.482 in Veneto, 228.409 in Campania, 204.481 nel Lazio, 185.878 in Toscana, 162.851 in Piemonte, 159.593 in Sicilia, 84.659 in Puglia, 62.927 in Abruzzo, 45.050 in Friuli Venezia Giulia, 34.919 in Umbria, 34.676 in Calabria, 27.554 nella Provincia autonoma di Trento, 24.697 in Liguria, 20.051 nella Provincia autonoma di Bolzano, 19.187 in Sardegna, 13.254 in Basilicata, 12.751 nelle Marche, 6.918 in Molise e 5.994 in Valle d’Aosta.
In Italia il 3 gennaio scorso la variante Omicron era predominante, con una prevalenza stimata all’81 per cento, con una variabilità regionale tra il 33 e il 100 per cento, mentre la Delta era al 19 per cento del campione esaminato. Sono questi i risultati definitivi dell’indagine rapida condotta dall’Istituo superiore di sanità e dal ministero della Salute, insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, resi noti oggi.
Numeri in crescita anche per la campagna vaccinale nazionale. “Nella settimana 7-13 gennaio ha fatto registrare oltre 4,5 milioni di somministrazioni, 1,5 in più rispetto alla settimana precedente con una media di oltre 650mila somministrazioni al giorno”. A darne notizia è la Struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. In una nota viene evidenziato che delle somministrazioni registrate negli ultimi 7 giorni, “più di 2 milioni hanno riguardato la fascia over 50, per la quale le prime dosi sono triplicate nell’arco dei sette giorni, passando da 39mila a 126mila circa. In forte crescita anche il dato relativo ai bambini di età compresa tra i 5 e 11 anni, in favore dei quali le somministrazioni sono state oltre 356mila (di cui circa 240mila prime dosi e 116mila seconde), con un incremento del 77 per cento rispetto a una settimana fa, quando il totale aveva di poco superato quota 200mila”.