Valle Savio
Coronavirus. L’impegno sul campo della Misericordia Valle del Savio
Un grande dispiegamento di forze a tutto è tondo quello messo in campo dalla Misericordia Valle del Savio per l’emergenza Coronavirus. Insieme alle confraternite di Alfero e Sarsina, l’associazione si sta occupando, in particolare, della consegna di generi alimentari e dei farmaci ai residenti impossibilitati a uscire di casa, compresi i malati di Covid-19. “Il servizio è stato attivato dai Comuni di Mercato Saraceno e Roncofreddo, ma copriamo le esigenze anche delle altre località della vallata. In queste prime due settimane abbiamo fatto quasi 200 trasporti con un minimo di 25-30 consegne quotidiane ─ afferma Israel De Vito, governatore della Misericordia Valle del Savio ─. Quando qualcuno non è in grado di pagare il conto della spesa per mancanza di liquidità, anticipiamo noi i costi. Cerchiamo di accontentare tutte le richieste, in primis quelle degli anziani e malati e per evitare truffe i nostri volontari sono tutti riconoscibili”.
L’associazione, che ha sede a Gualdo di Roncofreddo, è impegnata nell’emergenza già dal 4 febbraio scorso: per conto del Dipartimento nazionale di Protezione civile, in alternanza alle altre confraternite della regione, si è occupata dello screening della temperatura all’aeroporto di Rimini.
Come tante volte è avvenuto in passato, il grande cuore delle Misericordie batte ancora più forte durante le situazioni emergenziali, nonostante le non poche difficoltà. Tra queste il reperimento dei dispositivi di sicurezza aggravato dall’aumento dei prezzi per la speculazione e l’enorme sforzo economico. “Di recente sono riuscito ad acquistare 6mila mascherine per il nostro personale, ma vorrei reperirne altre da donare alle attività commerciali del territorio. Una mascherina che di solito costa un euro ora si paga quattro volte tanto ─ spiega De Vito, che è anche presidente Federazione delle Misericordie dell’Emilia-Romagna ─. Ci stiamo esponendo economicamente anche per il costo del carburante dei nostri mezzi, in attesa dei rimborsi che arriveranno non di certo a breve. Finché ce la facciamo andiamo avanti”.
La Misericordia Valle del Savio è impegnata su molti altri fronti. “Per conto della Caritas di Mercato Saraceno consegniamo i viveri del banco alimentare e stiamo collaborando con il dormitorio notturno dei senza fissa dimora a Oriola predisposto dai Servizi sociali del Comune di Cesena”, dice ancora il governatore. Senza contare le ‘normali’ attività che proseguono senza sosta. “Continuiamo a offrire il servizio di trasporto a chi deve recarsi a una visita urgente oppure sottoporsi a un trattamento sanitario oncologico, e ci occupiamo delle case di accoglienza per migranti situate a Taibo, Sarsina, Gualdo di Roncofreddo, Borello e San Vittore che accolgono un totale di 40 persone, la cui gestione in questo periodo richiede maggiore attenzione. Siamo una ventina tra dipendenti e volontari, non di rado impegnati anche la domenica”.
Ispirata da valori cristiani di solidarietà e carità, la Misericordia opera in molteplici servizi nell’ambito socio-sanitario e di protezione civile, è diffusissima in Toscana ma si sta facendo conoscere anche in Emilia-Romagna. “Se da un lato l’emergenza ha costretto i volontari anziani a sospendere l’attività per non rischiare di contrarre il virus, dall’altro in questi giorni si sono avvicinati alla nostra associazione nuove persone, spinti dalla voglia di aiutare il prossimo”, conclude De Vito.