Coronavirus, Protezione civile: attualmente 104.291 persone positive e 37.130 guariti

In Italia, per il Coronavirus, attualmente ci sono 104.291 persone positive, con un incremento di 675 rispetto a ieri.

“Prosegue il calo della pressione sulle strutture ospedaliere. Ad oggi sono 3.186 i pazienti in terapia intensiva, 74 in meno rispetto a ieri. Il numero di pazienti ricoverati con sintomi è di 28.011, con una diminuzione di 12 rispetto a ieri”. Il numero dei decessi registrato oggi è di 602, per un totale di 21.067. “Il totale dei guariti sale a 37.130, con 1.695 in più rispetto a ieri”. Lo ha affermato questa sera il capo dipartimento della Protezione civile e commissario all’emergenza, Angelo Borrelli, nel corso della quotidiana conferenza stampa per fare il punto sulla situazione in Italia. Per quanto riguarda i casi attualmente positivi, 73.094 (il 70 per cento) sono in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi. 

Borrelli ha comunicato che, per quanto riguarda le donazioni alla Protezione civile, “la cifra cresce ancora: siamo a 122.511.065 euro. Queste risorse andranno per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di ventilatori. Ad oggi abbiamo già speso 26 milioni di euro”.

Sulla “questione dell’Alan Kurdi e, più in generale riguardo alla situazione degli sbarchi di migranti e della loro quarantena e sorveglianza sanitaria”, il capo Dipartimento ha ricordato che ha “nominato come soggetto attuatore il capo Dipartimento delle libertà civili e dell’immigrazione, il prefetto Di Bari, che sta lavorando per individuare soluzioni sia per quanto riguarda la possibilità di fare le quarantene sulle navi sia per trovare strutture o aree a terra. Siamo in una fase di valutazione delle misure da mettere in campo” e tutte le possibilità “sono ancora al vaglio del soggetto attuatore”.

Borrelli ha voluto ricordare “quanto sia importante il tema della disabilità anche per quello che riguarda il Coronavirus” e, parlando dei volontari in campo – oggi 10.598 – ha voluto ringraziare il presidente dell’Europarlamento, David Sassoli, che oggi ha definito il volontariato di Protezione civile “il cuore pulsante dell’Italia più bella, una risorsa a cui non possiamo rinunciare”.