Dall'Italia
Covid, dal 27 settembre al 3 ottobre 629 casi di positività in Romagna
Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all’evoluzione del quadro epidemiologico dell’infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 27 settembre al 3 ottobre (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo).
Nella settimana di riferimento, si sono registrate 629 positività (2,4%) su un totale di 26.158 tamponi.
Si registra un calo dei nuovi casi in termini assoluti (-12). Rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da Covid, che ci pone nel livello verde 1, ossia un livello di occupazione dei posti letto in malattie infettive minore del 70 per cento. In totale sono ricoverati 52 pazienti, di cui 10 in terapia intensiva, il cui trend è costante e in leggero calo.
“Anche questa settimana – commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna – registriamo un calo delle positività in termini assoluti, a fronte di una campagna vaccinale che prosegue a pieno regime. Due dati che vanno letti insieme, perché ci confermano ancora una volta, l’importanza che riveste l’alta copertura vaccinale raggiunta, per contrastare un’ampia diffusione del virus. Ciò non solo nella popolazione adulta. Se infatti analizziamo la popolazione più giovane e in età scolare, si vede molto bene come i tassi di positività al virus, si abbassino nelle fasce di età in cui la vaccinazione è consentita. Ciò a ribadire ancora una volta l’invito alle persone indecise a vaccinarsi. Lo dicono questi dati e ancor di più lo testimoniano le analisi sui tassi di ospedalizzazione, che il vaccino è l’unico strumento per proteggerci ed evitare rischi molto seri per la nostra salute”.