Cesena
Coworking femminile al San Biagio, solo un posto occupato
Non ha avuto molto successo, a oggi, l’iniziativa del coworking sperimentale tutto al femminile nel complesso del San Biagio. L’idea era buona: uno spazio condiviso per facilitare l’avvio di giovani professioniste, neo-imprenditrici e per aumentare la flessibilità delle lavoratrici. Ma delle otto postazioni disponibili, concesse gratuitamente, solo una al momento verrà occupata a partire dal prossimo 1° ottobre.
Si tratta di un’architetta che, per la Commissione aggiudicatrice, è l’unica, tra le quattro candidature pervenute, a essere risultata idonea, in possesso dei requisiti e delle caratteristiche richieste dal bando. Per l’assegnazione degli altri sette spazi il Comune di Cesena provvederà a emanare un nuovo avviso “con criteri meno restrittivi e più inclusivi e con precisazioni ulteriori sulle modalità di possibile utilizzo”.
L’iniziativa di coworking rientra nell’ambito del progetto comunale “Lavorare tutte, lavorare meglio”, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con 32mila euro, dopo essersi classificato al primo posto al bando per sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio.
I locali del San Biagio, di proprietà di Asp Cesena Valle-Savio, sono stati riadattati e arredati al fine di rendere l’ambiente confortevole e sicuro. Potevano presentare la propria candidatura (fino al 1° settembre scorso) le libere professioniste, le titolari di partita Iva e le imprese femminili attive da non oltre 24 mesi alla data di presentazione della domanda. Erano ammesse anche aziende e attività professionali appena costituite e le associazioni femminili (attive da non più di due anni) impegnate nella valorizzazione ed emancipazione delle donne, come pure le dipendenti pubbliche o private con esigenza di flessibilità dovute all’impegno di cura verso familiari. Il comodato d’uso gratuito durerà fino al marzo 2023.