Cesena
Cristina Golinucci, nuove ricerche al convento dei Cappuccini
Le Forze dell’ordine, con reparti specializzati, da questa mattina sono presenti al convento dei Cappuccini di Cesena. Lì dove martedì 1 settembre 1992 sparì Cristina Golinucci, 21enne di Ronta.
Qui aveva appuntamento con padre Lino, suo padre spirituale. Qui arrivò poco dopo le 14 con la sua Fiat 500 color carta da zucchero. Qui sparì. Più di trent’anni non sono bastati a dipanare i dubbi sulla scomparsa di Cristina.
Oltre a Polizia e Carabinieri è presente anche il medico legale Donatella Fedeli che fa sapere: “Siamo qui con tutta la strumentazione adeguata per le ricerche”: georadar e cani addestrati, specializzati nelle ricerche di tracce ematiche e resti di corpi, che sono solo cinque in tutta Italia.
E qui, seduta all’ombra della statua di padre Guglielmo, mamma Marisa aspetta. Con fiducia e speranza: “Questo è il mio posto. Ho parlato con le Forze dell’ordine e con i frati, tutti molto gentili e pieni di umanità. La dottoressa Fedeli mi ha incoraggiata: hanno messo in campo tutte le forze e strumenti possibili. Se Cristina è qui, sperano di trovarne i segni. Ho augurato a loro buon lavoro. A casa, oggi non posso stare”.
Prosegue mamma Marisa: “L’attesa è sempre più faticosa. I dubbi e le incertezze riferite a quel giorno si fanno sempre più offuscate e pesanti. Ma oggi sono qui con fiducia. E con la certezza che con grande umanità le forze dell’ordine stanno facendo il massimo. Oggi”.
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