Custodia cautelare per i professionisti “dell’abbraccio”

Donne anziane sole dai 71 agli 87 anni. Erano queste le vittime privilegiate di una coppia di truffatori che i Carabinieri della Compagnia di Cesenatico hanno assicurato alla giustizia nei giorni scorsi.

I due, coniugi sessantenni residenti nel riminese, pregiudicati, erano dediti alla commissione di furti con il modus operandi “dell’abbraccio”. Tredici gli episodi venuti alla luce, di cui 11 andati a segno e due tentati. I particolari dell’operazione sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa dal comandante della Compagnia Carabinieri di Cesenatico Flavio Annunziata.

I coniugi ogni giorno perlustravano il territorio in maniera oculata a bordo delle loro due utilitarie. Se il marito svolgeva una funzione di autista e individuava le vittime da circuire, la moglie aveva un ruolo più attivo. Fingendosi, il più delle volte, una rappresentante di cosmetici, mentre era intenta a far testare creme e unguenti alle anziane, riusciva a sfilare, con particolare destrezza, alla malcapitata di turno bracciali e monili in oro. In altre circostanze la donna si era finta infermiera o sostituta del medico.

I furti segnalati si sono svolti, il più delle volte, nei mesi estivi sulle pubbliche vie della Riviera romagnola, ma si contano anche episodi in abitazione nei comuni del Rubicone. Proprio da un tentato colpo avvenuto a Sogliano e denunciato dalla nuora della vittima è partita l’indagine dei Carabinieri che si è conclusa con l’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere a Forlì per il reato di furto aggravato in concorso.

Il capitano Annunziata ha sottolineato l’importanza di rendere nota l’operazione alla stampa, dal momento che “potrebbero esserci altre vittime che non hanno denunciato” e che, venendo a conoscenza di questi casi, potrebbero denunciare gli eventuali episodi che riguardano loro.