Da Castel del Monte alla Rocca, nuovi gestori in casa dei Malatesta

Fare della Rocca il centro di Cesena e un punto di riferimento per la filiera culturare del territorio. Ha le idee chiare Tommaso Morciano, presidente del consiglio di amministrazione di Agorasophia, la società d Lecce che dal 16 maggio gestisce ufficialmente il complesso della Rocca Malatestiana, comprendente la Casa del custode, il Torrione Maschio, il Torrione Femmina, gli spalti, i camminamenti e la corte interni, parco della Rimembranza e lo Sferisterio. Un impegno che durerà per sette anni e che vede il Comune di Cesena interessato da questa rinascita tanto attesa e raggiunta dopo un cammino certamente tortuoso. A disposizione per il concessionario ben 30 mila euro annui che saranno erogati dall’Amministrazione comunale. Tuttavia Agorasophia è già a lavoro e punta a questa estate, anche se il grosso degli eventi arriverà – come è naturale – nel 2020. Come sottolineato dallo stesso Morciano, la Rocca non è stata chiusa al pubblico e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 18. “Al momento tutto resterà invariato – spiega -, intanto siamo a lavoro per garantire i servizi fondamentali ai visitatori”. Quali? Entro luglio, ad esempio, la Rocca potrà godere di un servizio di caffetteria e ristorazione e, in più, si inteverrà sul Parco con interventi specifici. “Vogliamo lanciare un messaggio: il nostro obiettivo è di rendere la Rocca un grande polo museale con attrazioni di suoni e luci che ripercorreranno la storia del complesso storico e della famiglia Malatesta, ma anche con mostre e con eventi mirati che richiameranno a Cesena visitatori da tutta Italia”.

Gli eventi saranno suddivisi sulla base della stagionalità, oltre agli specifici, molti saranno permanenti e tematici, presenti anche in inverno. “Desidero raggiungere – ha rivelato Morciano (nella foto con l’assessore alla cultura Christian Castorri e la responsabile del settore cultura Elisabetta Bovero) – gli stessi obiettivi didattici e attrattivi del Castello di Rivoli che nel tempo si è connotato come un contenitore di arte contemporanea di livello altissimo diventando un luogo dove artisti contemporanei possono esporre le loro opere. A dicembre ospiteremo una mostra fotografica sui grandi fotografi del ventesimo secolo e pensiamo anche all’allestimento di una esposizione sullo sport in stretta relazione con il territorio cesenate vocato al wellness”. Gestore di siti culturali come Castel del Monte in Puglia, Agorasophia punterà soprattutto su percorsi didattici e interattivi tanto da coinvolgere non solo il pubblico più giovane ma soprattutto gli over 50. “La cultura e il rispetto del luogo saranno centrali”, ha precisato il referente della società leccese, “per questo – ha proseguito – potremmo pensare a un gettone simbolico per il Parco o a una card per i cittadini cesenati”. Tutte idee e proposte che diventeranno effettive con il tempo, adesso non c’è tempo da perdere, i Malatesta attendono ospiti.