Dai “Friday for future” la proposta di una consulta per l’ambiente

Era un bel colpo d’occhio piazza del Popolo piena di giovani che questa mattina sono confluiti in centro città dalle varie scuole, anche fuori Cesena.

Non mancavano cartelli e striscioni con slogan, facce coperte da mascherine antigas e diciture di ogni genere e colore oltre che musica e smartphone, accessori per una manifestazione pacifica e festosa anche se il tema di festoso ha ben poco. Fermare il riscaldamento globale e la corsa del pianeta verso la morte.

Oggi, venerdì 15 marzo, anche Cesena ha aderito al ‘Fridays for future’, l’iniziativa studentesca mondiale per chiedere ai governi di impegnarsi di più contro il cambiamento climatico innescata da Greta Thunberg, 16enne svedese che, per sensibilizzare il proprio governo, da oltre sei mesi manifesta ogni venerdì davanti al Parlamento. 

Al timone della mobilitazione cesenate c’erano gli studenti dell’Iti, dell’Istituto agrario e del liceo linguistico “Alpi” ma la partecipazione è stata estesa alle altre scuole, tra le quali anche il “Marie Curie” di Savignano.

Ad arringare la folla Caterina Mancuso, giovane cesenate che si è fatta portavoce del movimento sul territorio e che oggi sotto il loggiato del Comune era affiancata dall’assessore alla Cultura Christian Castorri oltre che da vari esponenti del movimento.

Usare mezzi pubblici e biciclette, dire basta e smettere di lamentarsi da casa, ma fare tutti la propria parte. Questi gli inviti lanciati dai microfoni della manifestazione che poi si è spostata davanti all’opera in tema ecologico in corso di realizzazione a cura dei writers Alice Pasini e Giacomo Drudi. Lì i manifestanti hanno appoggiato i cartelli per proseguire la loro protesta per il futuro che proseguirà, tra le altre cose, concretizzandosi nella proposta dell’attivazione di una consulta ambientale.

Qui sotto alcuni scatti di Sandra e Urbano