Cesena
Dal 18 al 25 gennaio si celebra la Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani
Il 24 gennaio a S. Maria Nascente in Boccaquattro la preghiera ecumenica

Una preziosa occasione per pregare, riflettere e fare qualche passo in più nel cammino verso la piena unità di quanti si riconoscono discepoli di Gesù.
Il Credo, un’eredità condivisa
Quest’anno ricorre l’anniversario dei 1700 anni del primo Concilio ecumenico dei cristiani che si tenne a Nicea, vicino a Costantinopoli, nel 325 d.C.; questa commemorazione offre un’opportunità unica per riflettere e celebrare la nostra comune fede di cristiani, quale fu espressa nel Credo formulato durante quel Concilio, una fede ancora oggi viva e feconda. La Settimana di Preghiera del 2025 ci invita ad attingere a questa eredità condivisa e ad entrare più profondamente nella fede che ci unisce come cristiani.
Al Concilio di Nicea presero parte 318 Padri, per lo più provenienti dall’oriente. La Chiesa, che stava emergendo proprio allora dalla clandestinità e dalla persecuzione, cominciava a sperimentare quanto fosse difficile condividere la medesima fede nei diversi contesti culturali e politici dell’epoca.
Accordarsi sul testo del Credo significò definire i fondamenti essenziali comuni su cui costruire comunità locali che si riconoscessero come chiese sorelle, ciascuna nel rispetto delle diversità delle altre.
Il Credo era costituito da tre parti, dedicate ciascuna ad una delle tre Persone della Trinità, cui seguiva una conclusione in cui venivano condannate le affermazioni considerate eretiche. Il testo di questo Credo fu rivisto e ampliato durante il Concilio di Costantinopoli del 381. Si raggiunse così quella formulazione della professione di fede che le chiese cristiane oggi riconoscono come “Credo niceno-costantinopolitano”, spesso indicato semplicemente come “Credo niceno”.
Il 24 gennaio a S. Maria Nascente in Boccaquattro la preghiera ecumenica
Il tema della fede costituisce il motivo ispiratore della preghiera ecumenica di questo anno che celebreremo venerdì 24 gennaio alle ore 18,30 nella chiesa di S. Maria Nascente in Boccaquattro, ospiti della comunità Greco Cattolica Romena.
Questo momento sarà condotto dalle guide delle comunità cristiane che nel nostro territorio sono impegnate nel cammino ecumenico: il Vescovo della Chiesa Cattolica Douglas Regattieri, il Sacerdote Greco Cattolico Ucraino Vasyl Romaniuk il Sacerdote Greco Cattolico Romeno David Mihai, il Sacerdote Ortodosso Romeno Silviu Sas.
Le preghiere e le riflessioni per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2025 sono state redatte dai fratelli e dalle sorelle della Comunità Monastica di Bose.
Farà da guida il dialogo fra Gesù e Marta riportato dall’evangelista San Giovanni nel racconto della risurrezione di Lazzaro (Gv 11, 17-27) sintetizzato nell’espressione: “Credi tu questo?”.
La fede in Gesù Figlio di Dio, morto e risorto, fonte di vita e resurrezione, qualifica la vita dei discepoli di Gesù, sostiene la loro testimonianza nel mondo, fonda la speranza cristiana nel presente e per l’eternità.
Gli strumenti per approfondire
L’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo mette a disposizione attraverso il sito del Corriere Cesenate, il testo della preghiera e altri sussidi per un approfondimento del tema. Sarà pure disponibile altro materiale relativo al dialogo ecumenico e alle iniziative presenti nel nostro territorio.
I membri dell’Ufficio Diocesano sono pure disponibili per offrire aiuto, collaborazione, per incontri di preghiera, presentazioni tematiche, catechesi sul tema dell’ecumenismo nelle Zone Pastorali, presso le parrocchie, nelle scuole, nei gruppi ecclesiali.
Oltre all’appuntamento diocesano del 24 gennaio, si possono condurre durante l’anno incontri di approfondimento, di preghiera, di catechesi. Si possono celebrare le S Messe per l’Unità dei Cristiani (Messale Romano Pgg. 878-881), aggiungere intenzioni nella Preghiera dei Fedeli e nelle intercessioni delle Lodi e dei Vespri, recitare il Rosario per l’unità dei Cristiani.
La Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani, un tempo “forte”
La “Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani” rappresenta un tempo forte nel cammino ecumenico. Vogliamo ringraziare il Signore per i passi compiuti e per quelli da compiere verso la piena e visibile comunione.
La Settimana di preghiera, fa parte di un calendario ecumenico che è costituito da tanti appuntamenti, dall’incontro ecumenico di preghiera per l’unità dei cristiani, alla “Staffetta della Parola” nel tempo di Pasqua, alle iniziative per il “Tempo del creato”.
Queste esperienze ci consentono di vivere momenti di preghiera, di ascolto, di confronto, di condivisione che favoriscono la conoscenza reciproca e aiutano a scoprire e a vivere l’unità nella diversità. Di tappa in tappa ci sentiamo incoraggiati nel cammino verso la piena comunione in Cristo. In questo modo acquista slancio e si rafforza alla testimonianza cristiana nel mondo.
don Sauro Bagnoli
direttore dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso