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Domani Cesena-Entella. “Partita importante, ma non decisiva”, dice Viali
Si infiamma la volata per il terzo posto del girone B di serie C. Con Modena e Reggiana imprendibili, il Cesena sarà impegnato domani alle 14,30 a difendere la propria posizione, dietro alle due emiliane, dall’assalto della Virtus Entella. I bianconeri, reduci dal pareggio risicato con la Fermana, ospitano proprio i liguri, distanti in classifica appena un punto. Chi dovesse spuntarla, con altre tre gare da disputare, avrebbe un vantaggio sostanzioso sulla rispettiva rivale.
“È una partita molto importante – dice William Viali alla vigilia – È uno scontro diretto tra due squadre che si sono rincorse per tutta le stagione, ma non sarà decisivo. Ci saranno altri nove punti per centrare l’obiettivo. Una vittoria, al di là dei punti di vantaggio, può portare grande adrenalina da qui alla fine. Mancheranno altre gare e dovranno essere fatte bene come quella di domani. La verità sta nel mezzo”.
Sfide di cartello del genere non hanno bisogno di alcuna preparazione particolare. “Sarà simile a quella vista con la Reggiana. Per arrivare a un risultato importante dovremo fare una grande prestazione, sia nei singoli e sia di squadra. Si affrontano due formazioni che tengono il pallino del gioco poi, quando ci sarà da soffrire, dovremo essere molto bravi a togliere i tempi di gioco, essere aggressivi e avere il ritmo alto”. Ancora una volta l’undici titolare non sarà esente da defezioni, una costante negli ultimi quattro mesi. Senza Mulè, Rigoni e Missiroli, quest’ultimo ko per un problema muscolare, si aggiungono i due squalificati di lusso Ciofi e Gonnelli, mentre rientreranno Benedettini, Candela, Calderoni, Zecca e Tonin. Davanti a Nardi ci sarà l’inedita coppia centrale composta da Pogliano–Allievi, ai lati invece Candela e Favale. In mediana Frieser potrebbe essere riproposto, con Steffè e Ardizzone. Davanti il tridente sembra confermato con Bortolussi, Pittarello (ballottaggio con l’ex Caturano) e Pierini.
Sugli spalti è attesa una bella cornice di pubblico, complice anche la chiamata all’adunata di mercoledì scorso dei vertici della Curva Mare. “È la prima volta quest’anno che con la squadra lo stadio è praticamente aperto. Quando i nostri ultras ci sono stati abbiamo fatto grandi risultati, ma quando sono usciti, casualmente la squadra ha fatto meno bene. Questo termometro indica quanto sono importanti, ma dovremo essere noi ad accendere il loro amore”.