Domani la festa del sacro Cuore di Gesù

Domani, venerdì 16 giugno, si celebra la Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù. È giunto il giorno della festa solenne tanto attesa. Questa devozione ebbe grande incremento grazie alle apparizioni di Gesù a santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690), una suora visitandina il 27 dicembre del 1673, 400 anni fa, Gesù le manifestò “le meraviglie del suo amore e i segreti inesplicabili del suo Cuore” e la proclamò “discepola prediletta del suo Cuore”. Osteggiata, vilipesa dalle sue consorelle e ritenuta una matta, una visionaria, venne poi rassicurata da saint Claude de la Colombière, un presbitero gesuita promesso e inviatole da Gesù. Sarà lui il suo confessore e direttore spirituale ad aiutarla e a chiederle di scrivere un rapporto delle apparizioni.

Le apparizioni di Gesù a Margherita sono credibili, anche se solo per fede privata, sia perché Margherita è stata proclamata santa, sia perché vi fanno riferimento vari pontefici vedi Paolo VI lettera apostolica Investigabiles Divitias Christie del 6 febbraio del 1965); papa Pio IX, nel 1856, ha esteso la festa del Cuore di Gesù alla Chiesa universale e con Decreto del 6 maggio del 1873 approvò la pratica del mese di giugno in onore del Sacro Cuore di Gesù e il 12 settembre del medesimo anno approvò la dedicazione in Roma di una chiesa al Sacro Cuore. Leone XIII, nella lettera enciclica Annum Sacrum, del 25 maggio del 1899, ha dichiarato la consacrazione dell’umanità al Cuore di Gesù “è pienamente dovuta a Gesù Cristo perché Re e Signore di tutte le cose” e perciò fece sì che nell’Anno Santo del 1900 l’umanità intera fosse consacrata al Sacratissimo Cuore di Gesù. Il 21 luglio del 1899, con lettera della Congregazione dei Riti, approvava le litanie del Sacratissimo Cuore di Gesù ed esortava i fedeli a compiere la pia pratica del primo venerdì del mese e dedicare il mese di giugno al Cuore di Gesù. san Pio X dispose che l’atto di consacrazione al Cuore di Gesù fosse rinnovato ogni anno e concesse l’indulgenza plenaria alle chiese dove si teneva la pratica del mese di giugno in onore del Sacro Cuore di Gesù. Benedetto XV approvato al culto al Cuore eucaristico di Gesù, con messa e ufficio proprio Decreto del 9 novembre 1921.

Pio XII, l’8 maggio del 1928 dichiarò che la devozione al cuore di Gesù costituisce la via più spedita per giungere alla conoscenza profonda di Cristo Signore e il mezzo più efficace per piegare gli animi ad amarlo più intensamente e imitarlo più fedelmente, perciò esortava a praticarla e in particolare con la consacrazione di sé stessi al cuore di Gesù e con la riparazione delle offese che gli venivano recate.

Mi fermo qui perché potrei andare benissimo avanti a sottolineare tutte le pagine che la Chiesa da sempre ha dedicato alla devozione al Sacro Cuore di Gesù… La devozione al Sacro Cuore, pur avendo avuto una diffusione universale e capillare, non è riuscita a reggere il confronto con la devozione alla Vergine Maria e ad alcuni Santi. Si è indebolita fino ad essere considerata soprattutto oggi una pia pratica di altri tempi e quasi a scomparire con non poco disorientamento delle congregazioni religiose che hanno in essa la fonte del loro carisma. Purtroppo il Magistero fatto negli anni non ha avuto la considerazione che meritava. Sotto la forza dei venti che spingevano verso una rinnovamento ecclesiale profondo, la devozione del Sacro Cuore di Gesù si è dispersa ed è stata praticamente accantonata.

Noi che fin da bambini siamo stati cresciuti a pane e preghiere e santità, chi più chi meno, oggi purtroppo dobbiamo cedere il passo ad una religiosità mondana. Chiudo qui perché rischierei di diventare polemico e rovinerei a voi e a me quel poco di buono e oggettivo che ci rimane. Uniamo le forze e la preghiera perché il Sacro Cuore di Gesù torni a giusta collocazione nei cuori e nelle menti dell’uomo di oggi assetato di paradiso. 

A Cesena la festa del Sacro Cuore di Gesù si celebra al santuario di Martorano.

Domani, venerdì 16 giugno, alle 7,30 sarà celebrata la Messa; alle 15 ci sarà l’Adorazione eucaristica guidata e i Vespri (alle 16). Alle 17 verrà celebrata la Messa e alle 21 la solenne celebrazione eucaristica e l’atto di riparazione. Guiderà il canto il coro parrocchiale.

Sabato 17 giugno sarà celebrata la festa del Cuore Immacolato di Maria: le Messe saranno alle 7,30 e alle 16; alle 14,30 ci sarà l’adorazione eucaristica e la recita del Rosario.