Don Tommaso Latronico: Cl Basilicata, “pieni di gioia perché i nostri vescovi hanno intravisto nella sua vita e nella sua personalità i tratti della santità”

La notizia che è stato espresso parere positivo per l’introduzione della causa di beatificazione e di canonizzazione per don Tommaso Latronico, parroco di Nova Siri paese, diocesi di Tursi-Lagonegro da parte della Conferenza episcopale della Basilicata “ci riempie di gioia perché i nostri vescovi hanno intravisto nella vita e nella personalità di don Tommaso i tratti della santità”. Lo dichiara oggi il movimento di Comunione e Liberazione della Basilicata, in una nota firmata da Giusi Santagada e don Giovanni Grassani, nella quale si fa riferimento a “quei segni che già avevano destato attenzione e interesse in molti di quelli che l’avevano conosciuto nel tempo in cui insegnava e operava tra noi. Ancora oggi don Tommaso è ricordato con affetto e gratitudine nella testimonianza di moltissime persone che lo hanno conosciuto e raccontano di come la loro esistenza sia stata segnata e cambiata dall’incontro con lui”. “Un elemento fondamentale della vita di don Tommaso è stata la sua appartenenza a Comunione e Liberazione”, viene sottolineato: “Certamente il suo ministero sacerdotale è stato alimentato, sostenuto e attuato anche grazie all’esperienza di vita cristiana vissuta per circa 25 anni proprio nel movimento ecclesiale di Cl. Un’esperienza radicata nella profonda amicizia che lo legava al Servo di Dio monsignor Luigi Giussani, con il quale condivideva anche la responsabilità della conduzione di tutto il movimento. La partecipazione all’esperienza ecclesiale di Cl gli ha permesso di stringere legami con tante persone, tra cui moltissimi giovani, con i quali viveva una intensa relazione educativa, una paternità che ha generato molti alla fede”.

“Il tribunale ecclesiastico – sottolineano Santagada e don Grassani – necessariamente dovrà accertare l’esistenza e l’eroicità delle virtù cristiane del candidato alla canonizzazione, ma chi ha conosciuto don Tommaso da vicino potrà testimoniare un fatto evidente: la presenza di un profondo nesso tra l’esperienza del movimento da lui vissuta quotidianamente e la maturazione della sua ricchissima personalità cristiana”. “La notizia di oggi, oltre che rallegrarci, ci dà anche l’occasione per confermare la disponibilità di tutti gli amici del Movimento di Cl, e in particolare dell’Associazione ‘Amici di don Tommaso Latronico’ che si è costituita l’11 febbraio 2021 proprio per promuovere l’avvio dell’inchiesta della Causa di canonizzazione, ad offrire ogni forma di collaborazione per conseguire il riconoscimento della santità di don Tommaso da parte dell’Autorità della Chiesa, se questo corrisponde al disegno di Dio e concorre all’incremento della Sua gloria. È ciò che desideriamo con tutto il cuore – concludono – e che vogliamo continuare a mendicare da Colui che è la sorgente di ogni santità”.