Cesena
Donare il midollo osseo per salvare una vita
Trasformare una negatività in qualcosa di positivo per un altro. Una spinta fortissima, quando si è vissuto direttamente il dramma della malattia, come traspare dalle parole di Rita Malavolta, presidente regionale e nazionale di Admo, Associazione donatori midollo osseo.
Dal 21 al 29 settembre anche Cesena, come tutta Italia, accoglierà Match it now, iniziativa di sensibilizzazione che punta a trovare donatori di midollo osseo per dare una speranza agli ammalati in attesa di trapianto. Che quando arriva cambia la vita di una persona e della sua famiglia.
“Oggi non ci sono più gli eroi ma piccole azioni che ci fanno eroi nel quotidiano” ha detto l’assessore Carmelina Abruzzo stamattina presentando l’iniziativa.
“La compatibilità del midollo può salvare la vita a una persona. Se pensiamo che trovare un fratello genetico è raro perché si verifica in un caso su 100.000, è facile capire come sia importante allargare la platea dei possibili donatori e di quale responsabilità abbia un potenziale donatore” ha spiegato la presidente Malavolta, presente insieme all’assessore alle Politiche sociali e al volontariato di Cesena Labruzzo e, per Admo, a Giuliano Margheritini, consigliere regionale, Giulia Rossi per la progettazione, Beatrice Fiorini e Francesca Naldi, responsabili area Romagna.
Se l’amministrazione comunale ha aderito al progetto e illuminerà per tutta la settimana la Fontana Masini di rosso, colore dell’Admo, anche il resto del territorio si affiancherà con altre iniziative a partire dal mondo del calcio che si attiverà grazie alla collaborazione con il Cesena Football Club. In occasione della partita Cesena-Piacenza la società, la Curva mare Cesena e i volontari Admo si adopereranno per raccogliere fondi utili all’acquisto di un automezzo associativo, indispensabile per lo svolgimento dell’attività.
Sarà inoltre possibile, per tutta la settimana, effettuare una donazione anche nelle attività commerciali cittadine che esporranno un salvadanaio Admo.
Mercoledì 25 Settembre, alle 18, nella Sala riunioni di Assiprov Cesena (in via Serraglio 18), si svolgerà l’iniziativa gratuita e aperta a tutta la cittadinanza “Un dono che vale una vita”, cinque testimonianze parallele di donatori effettivi di midollo osseo ed ex pazienti trapiantati. Dalle 19.30, per tutti coloro che lo desiderano, sarà possibile eseguire il kit salivare utile per l’iscrizione nel Registro italiano donatori midollo osseo. Evento organizzato con la presenza di Fridays For Future Cesena e il supporto di Conad Case Finali che offrirà il buffet.
L’obiettivo è unico: allargare gli iscritti al registro dei donatori per garantire un donatore compatibile per tutti i pazienti in attesa. Ad oggi, spiega la presidente Malavolta “l’80 per cento degli pazienti riceve una donazione. Più persone riusciamo a tipizzare, più possibilità abbiamo di trovare un midollo compatibile”.
Il donatore ideale ha tra i 18 e i 35 anni, anche se si resta donatori fino a 55. La formazione e la divulgazione nelle scuole sta dando i suoi frutti. Dal solo istituto Serra, per fornire un dato, sono arrivati 52 nuovi iscritti nel 2018. “Ricevere un midollo da un giovane significa avere più aspettativa di vita per un donatore – spiega ancora Malavolta, contenta che anche in Romagna negli ultimi anni Admo si sia strutturato stia ricevendo buone risposte. Nel 2018 i nuovi donatori iscritti in Emilia Romagna sono stati 8711, nella provincia di Cesena 626, 50.000 a livello nazionale. I donatori effettivi di midollo in Emilia Romagna sono stati 40, età media 22 anni, di cui 9 in Romagna che in agosto 2019 ha già raggiunto quota 9 donazioni.
Se il concetto che sta dietro al dono è articolato e profondo, l’atto in sè è semplice e nella maggior parte dei casi avviene con prelievo dal sangue periferico, in altri casi dalle creste iliache posteriori, con ricovero. “Il tutto – precisa la presidente – nella massima tutela del donatore e nell’anonimato”.