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Dopo Alessandria-Cesena
Con la vittoria di Alessandria, il Cesena ha centrato l’obiettivo di agguantare il secondo posto in classifica, utile per entrare ai playoff con maggior freschezza e quindi meno gare da disputare. Nel turno che chiude la stagione regolare, allo stadio “Giuseppe Moccagatta” i romagnoli hanno disputato un ottimo primo tempo ma le due occasioni costruite da Corazza e Albertini sono state fatte sfumare dall’ottimo portiere Liverani. Nella ripresa i piemontesi hanno alzato il baricentro e dopo l’espulsione di Corazza hanno preso fiducia, senza però pungere.
Decisivo il gol di Chiarello al minuto 82 che ha risolto la pratica.
“È stata una partita non facile all’ultima giornata – ha detto mister Toscano in sala stampa -. I ragazzi son stati bravi su un campo del genere, anche in 10 hanno tirato fuori questa forza ed energia che ci hanno permesso di portare a casa una vittoria importantissima perché meritavamo il secondo posto e ce lo siamo andati a prendere”. Il portiere Tozzo non è stato mai impegnato, segno di una difesa coriacea, la migliore del torneo. “Abbiamo avuto il controllo assoluto sulla gara, potevamo chiuderla nel primo tempo ma non ci siamo riusciti. Battere 10-11 corner è la dimostrazione della pressione continua esercitata sull’Alessandria, prendendoci anche qualche rischio a fine primo tempo con il pericolo di subire gol. Nella ripresa la squadra ha continuato a premere e giocare. Siamo stati sereni e tranquilli ma abbiamo portato a casa la vittoria anche in 10. Faccio un plauso ai ragazzi”.
Ai playoff sarà fondamentale l’aspetto mentale. “Ora programmeremo le giornate per non staccare la spina, il pericolo che si può correre è questo. Il ritmo e l’adrenalina della partita che si avvicina dovremo crearle noi. Ai playoff conterà più la testa”. Autore del gol partita è stato Riccardo Chiarello, subentrato a Prestia al 78’. Dopo quattro giri di lancette il numero 10 bianconero ha siglato da centro area la quarta rete stagionale sul traversone del compagno Mustacchio.
“Son entusiasta e veramente felice – dice il trequartista – perché il gol ha dato la vittoria alla squadra e consolidato il secondo posto che in vista dei playoff è fondamentale e premia una stagione più che positiva del gruppo. Ce lo meritavamo, l’ho detto prima della partita, anche la dea bendata ci ha premiato”. Ottima è risultata la lettura dell’azione di Chiarello per realizzare il gol decisivo. “Ho sempre detto che ho preso il 10 ma sono atipico: la mia caratteristica principale è l’inserimento. So che quando Mustacchio ha la palla devi seguire l’azione al centro e la palla è arrivata come piace a me. Ho solo dovuto spingerla dentro”.
Toscano ha pescato bene dal mazzo quando a inizio ripresa ha rilevato Albertini per inserire Mustacchio, autore dell’assist. “Siamo tutti importanti – fa presente l’esterno di centrocampo -, a volte anche partendo dopo lo si può essere perché si può vedere quello che succede il campo e fare la differenza. Sapevamo l’importanza di questa partita, ci permetteva di consolidare il secondo posto. Abbiamo dato cuore e anima per portare a casa il risultato e siamo stati premiati. Questa volta siamo stati bravi, ma dovremo esserlo ancora di più da qui alla fine”.
Ora per il Cavalluccio si apre una finestra dedicata al riposo, poi si inizierà a pensare all’esordio dei bianconeri nei playoff: il 16 maggio con turno in trasferta e poi il ritorno il 20 all’”Orogel Stadium Dino Manuzzi”