È deceduta Teresa Maccarone, in arte Macò

È deceduta ieri all’ospedale “Bufalini” Teresa Maccarone. Anche la sua morte è da addebitare alla pandemia in atto, proprio nei giorni in cui il Covid sta mollando la presa nel nostro territorio e in tutta Italia. 

La donna, di 68 anni, era nota nel mondo dell’arte con lo pseudonimo Macò.

Teresa era anche la moglie di Rudy Dalpozzo, notissimo in città e nel mondo del rally da almeno 50 anni.

Figlia d’arte, come si legge in rete, Maria Teresa aveva respirato la pittura fin da piccola, dal padre Pino. 

Sono state diverse le partecipazioni a mostre e le esposizioni personali dal 2001, in varie città, tra cui Cesena, Forlì, Ravenna, Milano, Faenza, Cesenatico, Sarsina.

Fu insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica dal prefetto di Forlì, per meriti artistici. 

Per lungo tempo è stata impegnata nel mondo del volontariato con la Croce rossa italiana. Trascorse un mese in un centro di accoglienza per immigrati in Sicilia e andò anche in missione in Africa. 

A Cesena è stata presidente della sezione cittadina del club Agorà. Con lo stesso club partecipò a diversi convegni internazionali. 

Il funerale verrà celebrato domani mattina alle 11,30 nella chiesa di San Pietro. 

Il Corriere Cesenate si stringe attorno al marito Rudy e a tutta la famiglia nel giorno del dolore del distacco terreno. 

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Aggiornamento delle 15 del 10 giugno 2021

Questa mattina alle 11,30 nella chiesa parrocchiale di San Pietro si è svolto il rito funebre per Teresa Maccarone.

Ha presieduto la celebrazione eucaristica il parroco, monsignor Walter Amaducci, che è anche il vicario episcopale per la pastorale.

Tantissima la gente dentro e fuori la chiesa che non ha potuto contenere, anche a motivo delle restrizioni per il Covid, tutti gli amici e i parenti della famiglia Dalpozzo. Grande anche la commozione tra i presenti per una morte giunta quasi improvvisa. E tanto anche l’affetto fatto avvertire ai familiari. 

Durante l’omelia don Walter ha ricordato che Gesù è colui che con la sua Resurrezione ha vinto la morte. Lui che è via, verità e vita per ciascuno di noi, capace, quindi, di superare ogni ostacolo e di andare oltre la morte. “Per ciascuno di noi, fin dal concepimento, Dio ha pensato un’anima. E a quell’anima ha assicurato l’eternità – ha aggiunto il sacerdote -. Teresa ha seminato tanto bene nella sua vita, come i presenti qui testimoniano (tante le crocerossine in divisa, anche di fianco all’altare) e tanto altro ne ha distribuito nel silenzio, come capita a tutti noi. Questa fitta rete di bene che non fa rumore è una trama cui Dio guarda con benevolenza”.