Eccellenze del territorio, il ministro Galletti premia la cooperativa sociale “Il Solco”

Economia circolare e integrità sociale. Sono questi i pilastri della cooperativa sociale “Il Solco” di Savignano sul Rubicone premiata dal ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti per il servizio sociale che offre al territorio dal 1992. “È un’occasione per celebrare la buona impresa”, ha dichiarato il ministro consegnando l’onorificenza a Gianfranco Gasperoni fondatore della cooperativa.

Il ministro, grazie alla Confartiginato cesenate, nel luglio 2017 ha conosciuto la realtà imprenditoriale della provincia di Forlì-Cesena. Occasione questa in cui è rimasto affascinato dalla realtà creata da Gasperoni al fine di favorire l’inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate, con handicap psichici, fisici, sensoriali, disagi sociali ed ex tossicodipendenti. La Cooperativa, che oggi conta 120 dipendenti tra cui 40 con disabilità (il 90 per cento assunti con un contratto a tempo indeterminato) rappresenta un’eccellenza anche per il riciclo e per lo smaltimento dei rifiuti realizzati con procedimenti tecnologici volti alla salvaguardia dell’ambiente. Il primo servizio intrapreso è stato la raccolta differenziata presso privati; svolta tramite commesse della cooperativa o per conto di società pubbliche. Poi sono stati ampliati i servizi svolti per conto di HERA (sia sul territorio di Forlì-Cesena sia su quello di Rimini) e nel tempo Il Solco si è trasformata da piccola cooperativa a impresa sociale senza perdere mai di vista il proprio obiettivo.

“Questa è la dimostrazione plastica di come si può fare impresa prestando attenzione agli altri e al territorio”, ha affermato Galletti menzionando i contenuti della Laudato Si, l’enciclica di papa Francesco sulla custodia del Creato. “Il Papa – ha spiegato – nella sua enciclica ricorda che quando ci si occupa di ambiente non si parla solo di smaltimento di rifiuti ma anche di diseguaglianze sociali e di pace. È l’ecologia integrale. Oggi è quanto mai necessario recuperare le diseguaglianze sociali anche attraverso l’ambiente. Da qui nasce la decisione del Ministero di consegnare la medaglia a Gianfranco Gasperoni”