Cesena
Economia, ambiente e cultura secondo il mondo conservatore e liberale
Una giornata di riflessioni sull’economia, l’ambiente e la cultura. Si tratta dei “Dialoghi Malatestiani”, in programma sabato 25 novembre nell’aula magna della biblioteca Malatestiana (piazza Bufalini, Cesena) con un appuntamento alla mattina e due al pomeriggio.
Promossi da Confcommercio cesenate e Nazione futura, in collaborazione con le associazioni Valori e libertà e Il crocevia, i “Dialoghi” si pongono come semi di cultura gettati «in vista delle prossime elezioni» ha sottolineato questa mattina in conferenza stampa Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio cesenate.
Un’affermazione da leggere in modo non equivoco: «I temi trattati saranno declinati in maniera politica, non partitica – gli ha fatto eco il presidente di Nazione Futura Francesco Giubilei –. Si tratta di tematiche che ci interessano: il politicamente corretto, connesso alla libertà di parola e di espressione, l’economia e l’ambiente. Sentiamo la necessità di parlare di valori con un approccio liberale, cristiano e conservatore, diverso dalla narrazione progressista».
La collaborazione tra Confcommercio e queste associazioni culturali non è nuova. Nel maggio scorso hanno organizzato, nello stesso luogo, il “Festival malatestiano della libertà”, che tornerà in primavera con una nuova edizione.
«Bisogna essere distinti e lontani dal politicamente corretto e dall’ambientalismo così come viene proposto – ha aggiunto Tommaso Marcatelli, presidente del Crocevia –. Non si può parlare di ambiente solo in modo tecnico, senza considerare i termini umani e sociali. Vogliamo ragionare anche di qualità della vita, immigrazione e sicurezza. Ricordiamo cosa diceva papa Benedetto XVI “noi accogliamo tutti, ma non tutto”. Le prossime elezioni europee saranno decisive per i destini d’Europa».
Per Elisabetta Farneti e Lucia Macagnino di Valori e libertà (associazione presente sul territorio da 16 anni) «per noi la pluralità, la collaborazione e la libertà di esprimere sé stessi e i propri valori rientrano tra le pietre angolari della democrazia».
«Pensiamo che un’associazione di rappresentanza come la nostra – ha commentato Patrignani – debba occuparsi anche di queste tematiche. L’ambientalismo è un qualcosa di ideologico e insopportabile, fatto di persone chiuse senza possibilità di dialogo sul tema. Il nostro approccio è diverso».
Il programma
L’evento di sabato si aprirà alle 10,30 con l’inaugurazione e i saluti introduttivi degli organizzatori.
Subito dopo, dalle 11 si parlerà dei disastri dell’ambientalismo ideologico e le sue conseguenze socioeconomiche. Introdotti da Michele Vitiello, della Fondazione Ottimisti e razionali, e Stefano Spinelli, de Il Crocevia, dibatteranno tra loro Chicco Testa, presidente di Assoambiente, il giornalista di Mediaset Francesco Vecchi e Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio cesenate. A moderare il dibattito sarà Emanuele Chesi de “Il Resto del Carlino”.
La giornata riprenderà poi alle 15 con la presentazione di “Segnali in codice”, il romanzo del caporedattore de “Il Giornale” Gabriele Barberis sul tema del terrorismo. Introdotti da Francesco Mondardini di Nazione Futura Cesena, a dibattere insieme all’autore ci saranno Francesco Giubilei e Andrea Ungari, professore della Luiss Guido Carli, moderati da Francesco Zanotti, direttore del “Corriere Cesenate”.
In seguito, i protagonisti saranno i vincitori del concorso letterario Tin Bota, indetto da Historica edizioni e dedicato alla Romagna.
La giornata, infine, si chiuderà alle 17 con la presentazione dell’ultima fatica del giornalista Daniele Capezzone (direttore editoriale di Libero), “E basta con sto fascismo!”. Ad aprire il dibattito sarà Elisabetta Farneti di “Valori e Libertà” che lascerà poi la scena a Hoara Borselli di “Libero” e a Francesco Giubilei che, moderati da Paolo Morelli, direttore responsabile de “La Voce Repubblicana”, discuteranno con l’autore del libro.