Cesena
Edifici scolastici e lavori in corso: così a Cesena
Edifici scolastici e territorio, proseguono i lavori. È di questa mattina l’aggiornamento sullo ‘stato dell’arte’ che nel Cesenate coinvolge numerosi istituti scolastici delle superiori. Proprio nel giorno in cui è suonata la campanella per gli studenti dell’Emilia Romagna, nel quadrilatero compreso tra l’Itt “Pascal”, l’Ite “Serra” e la scuola media di via Plauto, tra zaini nuovi e l’emozione tipica del primo giorno di scuola, è stato organizzato un ‘punto stampa’ alla presenza del sindaco di Cesena e presidente della Provincia Enzo Lattuca, della vicepresidente con delega all’edilizia scolastica Valentina Ancarani e dell’assessora regionale alla scuola Paola Salomoni. Insieme a loro, i 4 dirigenti scolastici degli istituti interessati.
Sono numerosi gli interventi – completati e in fase di – che stanno interessando gli edifici storici scolastici (quello che ospita l’Itt Pascal fino a 100 anni fa era un ospedale) rivolti a far diventare sempre più un campus scolastico l’area compresa tra piazzale Macrelli (ai piedi del viadotto Kennedy) e la via Tito Macio Plauto, con al centro la palestra. Qui, l’intervento più consistente riguarda l’Itt Pascal: termineranno nel 2026 i lavori di ristrutturazione iniziati 3 anni fa portati avanti per stralci, innescando un ‘effetto domino’ che riguarderà gli altri edifici. Tutto il piano interrato torna in queste settimane nelle disponibilità dell’attività scolastica, con due laboratori e la possibilità di far rientrare nel plesso storico alcune classi del “Pascal” che in questi anni hanno trovato ospitalità in un’ala dell’adiacente scuola media Plauto. I lavori del “Pascal” – per un importo complessivo di 5,5 milioni di euro, sostenuti da risorse del Pnrr – hanno riguardato anche la relativa palestra, nel corpo esterno all’edificio. Costruita negli anni Sessanta, è stata oggetto di un intervento di adeguamento sismico per 1.178mila euro. Nel pomeriggio verrà messa a disposizione di società sportive della città.
Nel giardino interno dell’area scolastica ha trovato spazio un prefabbricato che ospita quattro aule e relativi servizi dell’istituto professionale “Versari-Macrelli” che negli ultimi cinque anni ha raddoppiato le iscrizioni, arrivando a 1.582 alunni per l’anno scolastico 2024-2025, rendendo così insufficiente la sede davanti all’Orogel stadium Manuzzi. Le 15 aule all’interno della scuola media “Plauto” che oggi sono occupate dall’Iti, nel momento in cui tutte rientreranno nella sede storica (nel 2026), andranno a ospitare le classi del “Versari-Macrelli” che per i prossimi due anni saranno nel modulo prefabbricato e nell’ala sinistra dell’istituto “Serra”. Qui, le aule che saranno liberate andranno a ospitare la casa del custode. In provincia, il “Versari-Macrelli” è l’istituto che ha avuto l’incremento maggiore di iscrizioni.
Sono 18 le scuole superiori della provincia di Forlì-Cesena: 11.193 in territorio cesenate, 9.034 in ambito forlivese e 256 gli iscritti ai percorsi serali. “Ristrutturare gli edifici scolastici del territorio è una esigenza non più rinviabile – ha sottolineato il presidente della provincia Lattuca -. Questo è il massimo che siamo riusciti a fare tenendo conto variabilità e flessibilità, con l’obiettivo per il 2026 di avere un riordino ottimale, con scuole tutte riordinate in una unica sede dove poter fare anche attività laboratoriale e attività fisica. Considerando anche le proiezioni che per i prossimi 5 anni danno una sostanziale tenuta demografica, per poi fare i conti purtroppo con un sostanziale calo di iscrizioni. Questo sarà un polo tecnico, a cui si aggiunge l’Agraria nella sede in cui lo scorso anno è stata costruita una nuova palazzina. L’area più vicina alla stazione ferroviaria, con il ‘Cubo’ che ospita il ‘Monti’ e l’’Alpi’ e il vicino Scientifico “Righi”, è un polo liceale. Lavori, questi, che hanno avuto un acceleratore grazie ai fondi del Pnrr”.
Gli alunni dell’Istituto tecnico economico “Serra” sono 920, comprensivi dei corsi serali. Quelli del “Pascal-Comandini” sono 1.580, suddivisi rispettivamente in 920 e 660. Novecentosessantasette i ragazzi delle medie “Plauto” suddivisi nei plessi di via Plauto, dell’“Anna Frank” e della “Biasini”.
“Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, non dappertutto sono stati utilizzati così i fondi messi a disposizione dal Piano nazionale ripresa resilienza – ha specificato l’assessora regionale alla scuola Paola Salomoni, bolognese di origine e cesenate di adozione -. Chiediamo al Governo di tornare a un finanziamento ordinario: al momento non si intravede prospettiva”.