Rubicone
Elezioni a Savignano, corsa a tre
Elezioni amministrative in tanti comuni del territorio sabato 8 e domenica 9 giugno. Savignano sul Rubicone è l’unico oltre a Cesena a prevedere un eventuale ballottaggio se nessun candidato raggiunge il 50 per cento più uno delle preferenze. I candidati sono tre. Di seguito i loro programmi.
Nicola Dellapasqua, classe 1987, vicesindaco uscente di Savignano sul Rubicone al secondo mandato, è laureato in storia e consulente finanziario, libero professionista. Candidato in quota Pd, a capo di una coalizione di centrosinistra, Dellapasqua sintetizza il programma in 10 punti.
In testa la comunità e i servizi per la sanità e la famiglia, con il nuovo punto di primo intervento al Santa Colomba da attivare entro il 2024, l’infermiere di famiglia – un servizio a domicilio per gli anziani ammalati o non autosufficienti – e l’apertura di un asilo nido in ogni quartiere. Per i giovani, Dellapasqua propone un luogo di aggregazione in centro storico con servizi di orientamento al lavoro, al volontariato, allo studio ma anche per il tempo libero. Su sicurezza e decoro il centro sinistra lancia il Daspo urbano su iniziativa del sindaco e lo spazzino di quartiere. Punto nodale del programma di Dellapasqua il Rubicone come “lunga via” che unisce tutta la città, collegando anche i quartieri, e con un ruolo fortemente identitario. Si troveranno sul lungo Rubicone il nuovo Museo della fotografia in piazza Castello e, in zona Seven, una piscina all’aperto per attività sportiva e fisioterapica. In centro storico Dellapasqua porterà un’isola pedonale flessibile e azzererà il costo di utilizzo del suolo pubblico. Via libera anche alla comunità energetica pubblica nell’ex discarica Ca’ Antonioli e a alla no tax area per le imprese che sceglieranno di stabilirsi o produrre a Savignano. Un ultimo punto riguarda il Polo fotografico nazionale, con competenze specifiche e istituti per la formazione in fotografia e media digitali.
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Luca Pirini, 48 anni, una figlia, ingegnere libero professionista e appassionato di sport, è il candidato della lista civica Coraggio Savignano cambia. Primo punto del suo programma, una “sicurezza a 360 gradi” per la quale annuncia scelte radicali sui bilanci, una nuova sede per la caserma dei Carabinieri in via della Resistenza, dove oggi risiedono i magazzini comunali, e una Polizia locale “strettamente legata al sindaco” e fuori dall’Unione. Sul fronte arte, turismo e cultura, la lista Coraggio Savignano cambia vuole rilanciare il Ponte Romano sul Rubicone e piazza Castello, potenziare il Cinema Teatro Moderno e creare una Pro Loco e nuovi eventi quali la Settimana dello sport e il Torneo dei quartieri. Da rivedere invece per Pirini il format di SI Fest e Fiera di Santa Lucia. Tra i servizi per la comunità, le vacanze estive a Campamoli per tutte le età e la realizzazione di alloggi in cohousing per anziani soli. La lista civica di Pirini pensa ad una nuova scuola a valle Ferrovia, in sostituzione della storica Dante Alighieri che sarà riconvertita a uso culturale e sociale e creerà l’assessorato alla Imprese, il supporto alle comunità energetiche e solari a trazione pubblica e il potenziamento dei servizi di telemedicina. Punto fondante per il rilancio urbanistico secondo Luca Pirini sarà la realizzazione di quattro porte agli ingressi della città che “renderanno Savignano unica e identitaria” con richiami al lato nord all’antico Mercato delle erbe, al lato est al maestro Secondo Casadei, al lato sud alla Cittadella dello sport e al lato ovest al maestro Ilario Fioravanti.
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Lorenzo Sarti, 39 anni, architetto e libero professionista, è candidato con la lista civica Savignano Futura, sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Le parole chiave del programma sono cultura, sicurezza e sport. Il programma culturale sarà basato non sull’evento sporadico o l’eccezionalità, bensì su una rete che riguarderà centro storico e quartieri, con un ufficio di calendarizzazione di tutti gli eventi, la Pro Loco, l’individuazione di grandi arene per spettacoli, la rivalorizzazione del “SI Fest 365”. Sul fronte sicurezza, ci sono l’aumento delle risorse umane della Polizia locale e l’istituzione di una unità cinofila per il contrasto dello spaccio e dei furti, controlli sui permessi di soggiorno, censimenti delle case abbandonate o occupate abusivamente, lotta al degrado e all’immigrazione irregolare. Si cita inoltre il “vigile amico” e la richiesta ai Carabinieri di posti di blocco rinforzati una o due volte al mese.
Lorenzo Sarti si riserva di valutare se mantenere la Polizia locale in Unione o uscirne. In programma anche il potenziamento della videosorveglianza e varchi con lettura targhe in tutti gli ingressi cittadini. Per lo sport, Sarti ha in mente la riqualificazione dello skate park, del campo da calcio del quartiere Cesare e del campo di basket Mapaleo, la riqualificazione dell’area del Seven con campi da padel, piscina all’aperto e luoghi di aggregazione extrasportivi e la rigenerazione dello stadio Capanni aprendo la struttura ad eventi e concerti all’aperto. Tra le altre idee, una piazza pedonale antistante l’ospedale, l’adesione al Distretto della felicità e attenzione agli amici pelosi e alle loro famiglie.