“Est”, annunciato il sequel

Il film cesenate Est – Dittatura last minute (2020) avrà un seguito e si intitolerà Andando ad Est. L’annuncio è stato dato oggi alla stampa in Biblioteca Malatestiana dai produttori Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi, dalle cui vicende personali, narrate nel libro “Addio Ceausescu”, è stato liberamente tratto il primo film.

Se la pellicola del 2020 raccontava il viaggio avventuroso di tre ragazzi cesenati nell’Europa dell’est del 1989, poco prima dalla caduta del muro di Berlino, il sequel sarà ambientato nel 1991, fra gli ultimi strascichi della Guerra fredda, tornata oggi di triste attualità.

“Grazie alla collaborazione con la casa House of film di Los Angeles – ha detto in conferenza stampa Maurizio Paganelli – Est – Dittatura last minute è diventato uno dei film italiani degli ultimi anni più venduti nel mondo, soprattutto sulle piattaforme streaming. Ha partecipato a diversi Festival indipendenti ed è stato riconosciuto come miglior film al Riff di Mosca e al San Diego Movie Awards in California. Questo successo ci ha spinti a produrre un sequel, continuando il racconto dei tre ragazzi di Cesena, due anni dopo le vicende narrate nel primo film”.

Andando ad Est è attualmente in fase di pre-produzione ed è in attesa di finanziamenti pubblici. Le riprese partiranno nella primavera 2024 e la pellicola dovrebbe essere distribuita nelle sale entro il Natale del prossimo anno. Le riprese si divideranno fra Cesena e Sofia, in Bulgaria. Ancora da definire, a parte lo stadio “Manuzzi”, le location cesenati che saranno coinvolte nelle riprese.

L’assessore alla Cultura Carlo Verona, sottolineando “i tanti riconoscimenti e la diffusione inaspettata a livello mondiale” di Est – Dittatura last minute, ha ricordato che il Comune di Cesena ha rafforzato la sua collaborazione con l’Emilia-Romagna Film Commission, garantendo “agevolazioni a chi gira film a Cesena”.

Squadra vincente non si cambia – ha detto Andrea Riceputi -. La sceneggiatura e la regia saranno ancora di Antonio Pisu. Immutati i protagonisti: Lodo Guenzi, Matteo Gatta e Jacopo Costantini torneranno nei panni di Rice, Pago e Bibi. In base al budget, che si attesta attorno ai 2 milioni di euro, in crescita rispetto alla prima pellicola, inseriremo nella produzione attori internazionali. Abbiamo già individuato Mads Mikkelsen, Matilda De Angelis e Bob Odenkirk. Presto avvieremo anche un casting per le comparse cesenati”.

Svelata in breve la trama, in cui un fatto reale si intersecherà con la fiction: il Sismi (Servizio informazioni sicurezza militare italiana) è sulle tracce di alcune persone che stanno trafugando informazioni sensibili da rivendere ai servizi segreti bulgari e al Kgb. Pago e Rice sono tornati alle loro vite a Cesena, mentre Bibi, da mesi, fa il pendolare perché si è fidanzato con una ragazza bulgara. Le vicende dei tre amici, in strada per un nuovo viaggio, si intrecceranno con la cronaca in una spirale di equivoci che faranno apparire i tre giovani cesenati come spie internazionali.

“Se il primo film puntava molto sulle emozioni, il secondo si annuncia una spy story, sempre condita con i toni della commedia”, hanno detto i produttori, annunciando che, in attesa del seguito, la pellicola del 2020 sarà presto trasmessa in prima visione in chiaro su Rai 3.